Protocollo di intesa tra Comune e CNR
Avviata la collaborazione tra i due enti. Focus sul progetto "Il sottosuolo antropico meridionale".
lunedì 20 luglio 2015
12.04
Il Comune di Gravina collaborerà con il Centro Nazionale delle Ricerche nell'ambito del progetto "Il sottosuolo antropico meridionale. Religione, infrastrutture, civiltà rupestre e buona pratica: un itinerario alla scoperta dei luoghi sotterranei fra storia urbana e progettazione sostenibile ".
Ufficializzato attraverso pubblicazione della delibera di giunta l'avvio del processo di collaborazione scientifica tra l'ente territoriale ed in particolare l' Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) e l'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) appartenenti al CNR. Lo schema di accordo approvato dalla giunta prevede la realizzazione di un testo a stampa e di un contributo multimediale, oltre alla possibilità di organizzare programmi comuni di ricerca, formazione e attività collegate, quali seminari, convegni, pubblicazioni.
L'accordo, che avrà durata triennale, peserà sulle casse comunali per una spesa prevista che ammonta a € 1 000,00. I due istituti svolgono, per conto del CNR, attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione relativamente alle dinamiche di sviluppo socio-economico locale e globale nell'area mediterranea, alle trasformazioni di lungo periodo nella gestione e nell'uso delle risorse naturali nei paesi del bacino mediterraneo, all'evoluzione del commercio, della finanza e del credito dei paesi mediterranei in età moderna e contemporanea, allo studio delle politiche di sviluppo urbano e territoriale nell'area mediterranea, della cooperazione economica fra i paesi del bacino mediterraneo e dell' analisi dei rischi naturali, con particolare attenzione ai rischi geo-idrologici.
Ufficializzato attraverso pubblicazione della delibera di giunta l'avvio del processo di collaborazione scientifica tra l'ente territoriale ed in particolare l' Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) e l'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) appartenenti al CNR. Lo schema di accordo approvato dalla giunta prevede la realizzazione di un testo a stampa e di un contributo multimediale, oltre alla possibilità di organizzare programmi comuni di ricerca, formazione e attività collegate, quali seminari, convegni, pubblicazioni.
L'accordo, che avrà durata triennale, peserà sulle casse comunali per una spesa prevista che ammonta a € 1 000,00. I due istituti svolgono, per conto del CNR, attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione relativamente alle dinamiche di sviluppo socio-economico locale e globale nell'area mediterranea, alle trasformazioni di lungo periodo nella gestione e nell'uso delle risorse naturali nei paesi del bacino mediterraneo, all'evoluzione del commercio, della finanza e del credito dei paesi mediterranei in età moderna e contemporanea, allo studio delle politiche di sviluppo urbano e territoriale nell'area mediterranea, della cooperazione economica fra i paesi del bacino mediterraneo e dell' analisi dei rischi naturali, con particolare attenzione ai rischi geo-idrologici.