PTTS, un'opportunità per il nostro paese
Necessario un cambiamento culturale radicale del cittadino. Tre le linee di azione del Piano Territoriale dei tempi e dello Spazio
mercoledì 20 giugno 2012
11.03
È giunto il tempo di rileggere l'urbanità come nuovo modo di abitare lo spazio della città, prendersene cura e rinunciare a una visione nostalgica e passatista della lettura dei luoghi. Questo l'obiettivo primo del PTTS, ossia Piano Territoriale dei Tempi e degli Spazi, che unisce quattro Comuni nell'Ambito Territoriale Sociale n.1 della Provincia di Bari. Altamura, Gravina in Puglia, Poggiorsini e Santeramo in Colle. Si tratta di uno strumento specifico di pianificazione territoriale, volto a razionalizzare l'organizzazione dei tempi della città e a migliorare le condizioni di fruizione quotidiana dei servizi attraverso la qualificazione di programmi di azione per lo sviluppo economico, lo sviluppo urbano sostenibile e l'inclusione sociale. Il fine è quello di sostenere le pari opportunità fra uomini e donne e di favorire la qualità della vita attraverso la conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale, di formazione e del tempo per sé delle persone che risiedono nel territorio d'ambito.
L'Ufficio dei Tempi e degli Spazi sarà insediato presso il Comune di Altamura, capofila del Piano Sociale di Zona d'Ambito, per Convenzione, ex art. 30, 4° comma, del D. Lgs. n.267/2000, entro dicembre 2012 e sarà diretto dalla dott.ssa Maria Giulia Bottalico, in stretta relazione con l'Ufficio di Piano di Zona con l'obiettivo di creare una struttura di coordinamento di riferimento per la progettazione strategica di governo del territorio su scala d'Ambito in materia di conciliazione. La collaborazione prioritaria sarà con il III Settore (Sviluppo e governo del territorio), con il V Settore (Vigilanza e servizi), con il I Settore (Affari generali e personale), con il Segretario Generale e con il Sindaco.
Le linee di azione e le progettualità sperimentali di tale progetto, finanziato dalla regione Puglia, sono state presentate in un incontro lo scorso lunedì 18 giugno presso la Sala del Sinodo della Parrocchia della Trasfigurazione. Presenti i Sindaci dei Comuni interessati, Maria Giulia Bottalico e Tiziana Corti per le Pari Opportunità Regione Puglia.
Il sindaco di Gravina, Alesio Valente ha dichiarato: "Il piano territoriale dei tempi e degli spazi è uno strumento importante della programmazione all'interno dei piani sociali di zona poiché ritengo che nella nostra città c'è un doppio prezzo da pagar ovvero la scarsità dei sevizi e la loro poca accessibilità sia dal punto di vista spaziale che temporale. E' necessario che l'offerta dei servizi pubblici e privati coincida con le concrete esigenze della domanda di coloro che usufruiscono di tali servizi. Ad esempio bisogna fare in modo che gli orari del trasporto pubblico che collega Gravina ai borghi rurali ed alle periferie vada realmente incontro alle esigenze degli abitanti di queste borgate. Il PTTS sarà realizzato attraverso una serie di iniziative, di cui io reputo più importanti quelle che riguardano la mobilità sostenibile e le pari opportunità".
Tre le linee di azione programmate: "Mobilità sostenibile", "Accessibilità e semplificazione", "Differenze e coesione". Per la prima linea, si parla dell'utilizzo condiviso dell'automobile (car sharing e car pooling), sistema ancora non diffuso nelle città italiane, ma che porterebbe risvolti positivi in termini di riduzione degli spostamenti e della domanda di sosta, del costo del trasporto, del traffico e delle emissioni ambientali e aumento dell'attrazione per il trasporto pubblico.
La linea di "Accessibilità e semplificazione" prevede l'Istituzione di una Consulta dei Tempi composta da soggetti rappresentativi del territorio (scuole, associazioni, enti, aziende pubbliche locali, ente parco ecc.). Tra i compiti della Consulta, quello di pianificare, attuare nuove azioni e interventi a favore dell'adattamento dei servizi alle esigenze orarie dell'utenza e realizzare iniziative.
La terza linea di azione 'Differenze e Coesione' chiude il cerchio rappresentato dal PTTS agendo direttamente sul tessuto sociale e rinsaldando il capitale sociale come leva di cambiamento culturale e di ritrovato spirito di comunità. E lo fa in primis promuovendo la diffusione dei sistemi di Banca del Tempo entro i territori dell'Ambito, con una particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini straneri.
L'Ufficio dei Tempi e degli Spazi sarà insediato presso il Comune di Altamura, capofila del Piano Sociale di Zona d'Ambito, per Convenzione, ex art. 30, 4° comma, del D. Lgs. n.267/2000, entro dicembre 2012 e sarà diretto dalla dott.ssa Maria Giulia Bottalico, in stretta relazione con l'Ufficio di Piano di Zona con l'obiettivo di creare una struttura di coordinamento di riferimento per la progettazione strategica di governo del territorio su scala d'Ambito in materia di conciliazione. La collaborazione prioritaria sarà con il III Settore (Sviluppo e governo del territorio), con il V Settore (Vigilanza e servizi), con il I Settore (Affari generali e personale), con il Segretario Generale e con il Sindaco.
Le linee di azione e le progettualità sperimentali di tale progetto, finanziato dalla regione Puglia, sono state presentate in un incontro lo scorso lunedì 18 giugno presso la Sala del Sinodo della Parrocchia della Trasfigurazione. Presenti i Sindaci dei Comuni interessati, Maria Giulia Bottalico e Tiziana Corti per le Pari Opportunità Regione Puglia.
Il sindaco di Gravina, Alesio Valente ha dichiarato: "Il piano territoriale dei tempi e degli spazi è uno strumento importante della programmazione all'interno dei piani sociali di zona poiché ritengo che nella nostra città c'è un doppio prezzo da pagar ovvero la scarsità dei sevizi e la loro poca accessibilità sia dal punto di vista spaziale che temporale. E' necessario che l'offerta dei servizi pubblici e privati coincida con le concrete esigenze della domanda di coloro che usufruiscono di tali servizi. Ad esempio bisogna fare in modo che gli orari del trasporto pubblico che collega Gravina ai borghi rurali ed alle periferie vada realmente incontro alle esigenze degli abitanti di queste borgate. Il PTTS sarà realizzato attraverso una serie di iniziative, di cui io reputo più importanti quelle che riguardano la mobilità sostenibile e le pari opportunità".
Tre le linee di azione programmate: "Mobilità sostenibile", "Accessibilità e semplificazione", "Differenze e coesione". Per la prima linea, si parla dell'utilizzo condiviso dell'automobile (car sharing e car pooling), sistema ancora non diffuso nelle città italiane, ma che porterebbe risvolti positivi in termini di riduzione degli spostamenti e della domanda di sosta, del costo del trasporto, del traffico e delle emissioni ambientali e aumento dell'attrazione per il trasporto pubblico.
La linea di "Accessibilità e semplificazione" prevede l'Istituzione di una Consulta dei Tempi composta da soggetti rappresentativi del territorio (scuole, associazioni, enti, aziende pubbliche locali, ente parco ecc.). Tra i compiti della Consulta, quello di pianificare, attuare nuove azioni e interventi a favore dell'adattamento dei servizi alle esigenze orarie dell'utenza e realizzare iniziative.
La terza linea di azione 'Differenze e Coesione' chiude il cerchio rappresentato dal PTTS agendo direttamente sul tessuto sociale e rinsaldando il capitale sociale come leva di cambiamento culturale e di ritrovato spirito di comunità. E lo fa in primis promuovendo la diffusione dei sistemi di Banca del Tempo entro i territori dell'Ambito, con una particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini straneri.