#pugliainart: una chiamata alle "arti"

Tutte le forme espressive come medicina contro il coronavirus

martedì 21 aprile 2020
Raccontare e raccontarsi attraverso l'arte: questo in sintesi l'obiettivo dell'iniziativa #pugliainart. Un progetto che intende utilizzare l'arte come medicina per superare i disagi causati dall'emergenza sanitaria. L'idea è quella di realizzare e condividere performance artistiche di ogni tipo, da inserire in una mostra collettiva.

Infatti, spiegano i promotori dell'iniziativa patrocinata dal Comune di Gravina, in questi particolari momenti di emergenza sanitaria, sociale ed economica, "l'arte può essere una cura, uno sfogo, un voler immortalare questi interminabili giorni aspettando una nuova alba". Una maniera per dare un calcio alla noia e dimenticare le ansie delle giornate trascorse tra le mura domestiche.

Una chiamata aperta a tutti coloro che vorranno partecipare per valorizzare l'arte, declinata in tutte le sue forme: dai pittori agli illustratori, dai ballerini agli attori, dai cantanti agli artigiani, dai fotografi ai poeti: tutti, pugliesi e non, pronti a dare il proprio contributo con l'opportunità di conoscersi a vicenda e creare una rete finalizzata alla realizzazione di una mostra collettiva da allestire per la fine di quest'anno, che racchiuda tutte le forme d'arte dei partecipanti.

Perché -spiegano gli artefici del progetto- "nonostante l'emergenza in atto non tutto si ferma, l'espressione artistica non ha infatti barriere né confini e può venire alla luce anche in un periodo così buio come questo tra le pareti domestiche".

Una iniziativa che ha preso già le sue mosse dal 13 aprile e che si concluderà il 3 maggio, con le performance degli artisti che avranno come vetrina la pagina facebook "puglia-in-art".