L'importanza del tour operator

Che tipo di turista visita Gravina?. PugliaSwiss e Sabrina Merolla

venerdì 28 ottobre 2011 11.22
A decidere il successo turistico di una città, di un luogo, di un territorio e forse anche di un singolo monumento con indiscutibili elementi di attrazione, sono i tour operators. Cioè, le grandi aziende specializzate nel "confezionare" pacchetti turistici attorno a quei luoghi che opportunamente valorizzati possono interessare migliaia di turisti, che poi vendono alle agenzie di viaggio che possiamo definire "sportelli del turismo" a cui rivolgersi per acquistare viaggi e vacanze da ricordi perenni. Se Gravina non entra in questo circuito, difficilmente potrà essere una delle mete turistiche da grandi numeri. E da grandi numeri di veri viaggiatori, di quelli che si documentano prima di acquistare un viaggio e se restano soddisfatti, diventano i veri promotori dei luoghi che hanno visitato.

Quale grande tour operator italiano ha in catalogo Gravina? In base alle nostre conoscenze potremmo dire nessuno; nemmeno i pacchetti confezionati su Matera, che con i suoi Sassi è una delle mete turistiche più interessanti del Sud Italia, si allargano alla nostra città. Qualcuno obietterà: i turisti non mancano da noi, specialmente nel periodo estivo. Non lo contraddiciamo. Però, dobbiamo chiederci: che tipo di turista è? Sarebbe il caso di studiare un adeguato monitoraggio per poter avere un quadro preciso del flusso turistico che plana su Gravina.

Una premessa, questa, per segnalare un'iniziativa importante per incrementare il flusso turistico verso la Puglia. Cioè, l'incontro B2B, business to business, cioè tour operators-agenzie di viaggi, in programma a Lugano il 31 ottobre prossimo nell'ambito del Salone internazionale delle vacanze "I viaggiatori" che si svolgerà dal 30 ottobre all'1 novembre.

Cosa è previsto il 31 ottobre? Una cosa semplicissima. Un signore di nome Orazio Venuti, originario di Messina ma diventato salentino doc dopo aver vissuto 15 anni a Torre Vado, in provincia di Lecce, ha creato, in Svizzera, Pugliaswiss, associazione dei pugliesi che vivono in quel paese, per far conoscere meglio la nostra regione. Così Venuti ha chiamato a raccolta i più importanti tour operators svizzeri e dei paesi del Nord Europa che visitano il salone di Lugano, per farli incontrare con le agenzie di viaggi sia pugliesi, sia svizzere per "programmare la stagione estiva 2012, organizzare eventi in Puglia, studiare strategie per la destagionalizzazione e, anche, promuovere meglio la regione in tutta la Svizzera", chiosa il grande innamorato del Salento.

L'idea, a Venuti, di irrompere nel salone turistico di Lugano, ed in particolare al B2B, è la conseguenza, positiva, del successo registrato dalla manifestazione che ha organizzato a Mendrisio il 10 settembre scorso. In quell'occasione, Pugliaswiss chiamò la gravinese Sabrina Merolla, ideatrice e conduttrice del format "Buon Vento" che va in onda su Telenorba, come ambasciatrice della Puglia all'incontro tra artisti, scrittori, giornalisti ed esperti svizzeri e italiani incaricati di raccontare il Salento attraverso le esperienze personali.
Un modo colloquiale ed estremamente seducente per fare conoscere luoghi bellissimi, tanto da avere gli apprezzamenti di esperti come il direttore di Lugano Turismo, Marco Sorgesa, e di quello del distretto turistico del Mendrisiotto, Nadia Fontana Lupi ed anche di parlamentari ticinesi. A quella manifestazione la nostra Sabrina presentò una selezione di percorsi del suo format televisivo e, spaziando su tutta la Puglia, "avvertì" Venuti di tenere ben presente Gravina e la Murgia nelle sue lodevoli iniziative promozionali pro-Puglia.
"Avvertimento" accolto, a quanto pare, tanto che a Lugano, il presidente di Pugliaswiss, farà conoscere ai tour operators tutta la Puglia, non solo il suo amato Salento. Farà di più, Venuti: incentiverà la Puglia al Buy Italy alla Bit di Milano il 18 e 19 febbraio 2012; sarà presente alla 33 edizione della fiera campionaria Espoticino in programma a Bellinzona dal 9 al 19 marzo 2012. E solo per limitare l'attenzione alla Svizzera.

La conclusione? Approfittiamone, è proprio il caso di dirlo, dell'amore per la Puglia di questo appassionato "svizzero" per espandere nel mondo Gravina e le sue straordinarie bellezze.