Quando il troppo storpia
L’apprezzabile iniziativa del Pd rovinata dall’eccessiva pubblicità fuori dagli spazi consentiti
mercoledì 30 dicembre 2015
9.34
"Il troppo storpia" (o stroppia n.d.r.), come spiega Carlo Lapucci nel suo Dizionario dei proverbi italiani, è un noto proverbio usato per indicare la negatività di ogni eccesso.
E così una locandina appesa ad un muro è senz'altro una ghiotta occasione per pubblicizzare un appuntamento, specialmente in tempi di struscio natalizio.
Peccato che, a far bella mostra di sé, non sia la locandina dell'ennesima festa di questo periodo natalizio ma quella di un incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico, partito di maggioranza relativa in seno al consiglio comunale.
Nei giorni che hanno preceduto il dibattito sulla "Gestione dei beni comuni", sui muri delle vie più importanti del paese, centro storico incluso, sono comparsi dei manifestini che pubblicizzavano la lodevole iniziativa e, dall'uso lecito e legittimo della locandina pubblicitaria si è passati con molta, forse troppa facilità, all'abuso.
Il Partito Democratico fa cosa buona e giusta a sensibilizzare i cittadini parlando di gestione dei beni comuni nella nostra Città, ma sarebbe altrettanto utile aprire un dibattito sul rispetto dei luoghi, degli spazi pubblici e del decoro urbano partendo proprio dal senso civico, che potrebbe essere definito come la coscienza che il cittadino ha dei propri doveri e quindi delle proprie responsabilità nei confronti dello Stato e della comunità, atteso che, il grado di senso civico dei singoli incide in modo rilevante sulla qualità di vita dell'intera comunità.
Passato l'incontro tanto pubblicizzato, sarebbe cosa buona e giusta provvedere alla rimozione delle locandine abusive.
E così una locandina appesa ad un muro è senz'altro una ghiotta occasione per pubblicizzare un appuntamento, specialmente in tempi di struscio natalizio.
Peccato che, a far bella mostra di sé, non sia la locandina dell'ennesima festa di questo periodo natalizio ma quella di un incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico, partito di maggioranza relativa in seno al consiglio comunale.
Nei giorni che hanno preceduto il dibattito sulla "Gestione dei beni comuni", sui muri delle vie più importanti del paese, centro storico incluso, sono comparsi dei manifestini che pubblicizzavano la lodevole iniziativa e, dall'uso lecito e legittimo della locandina pubblicitaria si è passati con molta, forse troppa facilità, all'abuso.
Il Partito Democratico fa cosa buona e giusta a sensibilizzare i cittadini parlando di gestione dei beni comuni nella nostra Città, ma sarebbe altrettanto utile aprire un dibattito sul rispetto dei luoghi, degli spazi pubblici e del decoro urbano partendo proprio dal senso civico, che potrebbe essere definito come la coscienza che il cittadino ha dei propri doveri e quindi delle proprie responsabilità nei confronti dello Stato e della comunità, atteso che, il grado di senso civico dei singoli incide in modo rilevante sulla qualità di vita dell'intera comunità.
Passato l'incontro tanto pubblicizzato, sarebbe cosa buona e giusta provvedere alla rimozione delle locandine abusive.