Questa Tarsu non s'ha da pagare
Gli imprenditori contro gli accertamenti dell'Andreani. Chiesto un tavolo di confronto con l'amministrazione comunale.
domenica 2 dicembre 2012
00.50
Amministrazione comunale e imprenditori sono tornati ad incontrarsi pochi giorni fa.
Loro, gli imprenditori, lamentano una serie di difficoltà legate alla crisi economica e una valanga di disservizi addebitati all'operato di Palazzo di città. Dall'altra parte, gli assessori Gino Lorusso e Nicola Lagreca ascoltano, promettono, rassicurano nel tentativo di stemperare gli animi. Questa volta, però, gli imprenditori, riunitisi numerosi in un opificio della zona pip, sono davvero arrabbiati e decisi a rispedire al mittente gli accertamenti Tarsu che l'amministrazione comunale ha affidato alla Andreani tributi "al fine di rendere più equo il pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani", recita il questionario inviato proprio in questi giorni alle imprese gravinesi.
Un questionario che però a loro proprio non piace. "Gli imprenditori della zona Pip, per la prima volta numerosi e compatti, hanno chiesto di avviare un tavolo tecnico con l'amministrazione per discutere di Tarsu e non solo" si legge in un comunicato stampa. Inoltre, "per esaminare tutti i punti oscuri" relativi al censimento posto in essere dall'amministrazione Valente, gli imprenditori chiedono all'amministrazione comunale la sospensione dei termini per la compilazione dei questionari, "almeno sino alla chiusura del tavolo tecnico" e avvisano che "valuteranno anche eventuali azioni per la tutela dei propri diritti presso le competenti sedi".
Da Palazzo di città però fanno sapere che "le tasse le dobbiamo pagare tutti", confidando in un sereno accordo con gli imprenditori gravinesi.
Loro, gli imprenditori, lamentano una serie di difficoltà legate alla crisi economica e una valanga di disservizi addebitati all'operato di Palazzo di città. Dall'altra parte, gli assessori Gino Lorusso e Nicola Lagreca ascoltano, promettono, rassicurano nel tentativo di stemperare gli animi. Questa volta, però, gli imprenditori, riunitisi numerosi in un opificio della zona pip, sono davvero arrabbiati e decisi a rispedire al mittente gli accertamenti Tarsu che l'amministrazione comunale ha affidato alla Andreani tributi "al fine di rendere più equo il pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani", recita il questionario inviato proprio in questi giorni alle imprese gravinesi.
Un questionario che però a loro proprio non piace. "Gli imprenditori della zona Pip, per la prima volta numerosi e compatti, hanno chiesto di avviare un tavolo tecnico con l'amministrazione per discutere di Tarsu e non solo" si legge in un comunicato stampa. Inoltre, "per esaminare tutti i punti oscuri" relativi al censimento posto in essere dall'amministrazione Valente, gli imprenditori chiedono all'amministrazione comunale la sospensione dei termini per la compilazione dei questionari, "almeno sino alla chiusura del tavolo tecnico" e avvisano che "valuteranno anche eventuali azioni per la tutela dei propri diritti presso le competenti sedi".
Da Palazzo di città però fanno sapere che "le tasse le dobbiamo pagare tutti", confidando in un sereno accordo con gli imprenditori gravinesi.