Raffica di furti nella zona industriale
Ferro e pellame i bottini dei malviventi
sabato 12 marzo 2016
I primi tre colpi sono stati messi a segno in una sola notte. Gli altri due a distanza di poche ore. E' questo il bilancio di una 48 ore di paura, tra domenica e lunedì, nella zona industriale di Gravina dove una banda di malviventi ha praticamente svaligiato cinque aziende.
Ladri professionisti si sono introdotti nei capannoni forzando porte antincendio, saltando cancelli e sfondando finestre. Tutto senza attirare l'attenzione di nessuno.
In un solo caso l'intervento della vigilanza privata ha messo in fuga una banda di tre persone incappucciate che erano già riuscite scavalcare un cancello.
Tanta la merce sottratta ai legittimi proprietari per un totale numerico e economico ancora in fase di quantificazione. Secondo indiscrezioni in un paio di casi hanno portato via attrezzature e macchine in ferro, poi un numero imprecisato di batterie di macchine. In un salottificio invece i malviventi sono riusciti a portare via alcune macchine per la lavorazione e soprattutto un grande quantitativo di pellame.
La vicenda è al vaglio delle forze dell'ordine che stanno cercando di ricostruire l'accaduto nella speranza di identificare gli autori grazie anche, si spera, agli impianti di video sorveglianza presenti nella zona.
Intanto alla zona industriale e nelle periferie torna la paura.
Ladri professionisti si sono introdotti nei capannoni forzando porte antincendio, saltando cancelli e sfondando finestre. Tutto senza attirare l'attenzione di nessuno.
In un solo caso l'intervento della vigilanza privata ha messo in fuga una banda di tre persone incappucciate che erano già riuscite scavalcare un cancello.
Tanta la merce sottratta ai legittimi proprietari per un totale numerico e economico ancora in fase di quantificazione. Secondo indiscrezioni in un paio di casi hanno portato via attrezzature e macchine in ferro, poi un numero imprecisato di batterie di macchine. In un salottificio invece i malviventi sono riusciti a portare via alcune macchine per la lavorazione e soprattutto un grande quantitativo di pellame.
La vicenda è al vaglio delle forze dell'ordine che stanno cercando di ricostruire l'accaduto nella speranza di identificare gli autori grazie anche, si spera, agli impianti di video sorveglianza presenti nella zona.
Intanto alla zona industriale e nelle periferie torna la paura.