Randagi nel segno della continuità

L'Oasi del cane si aggiudica la nuova gara

lunedì 27 gennaio 2014 10.58
A cura di Antonella Testini
I cani randagi di Gravina? Quelli meno pericolosi, sterilizzati e microcippati resteranno per strada, gli altri, aggressivi o bisognosi di cure, saranno affidati all'Oasi del cane di Corato.
Questo l'esito, provvisorio, sancito dalla commissione di gara presieduta da Amedeo Visci, dirigente dell'area amministrativa, e composta dal tenente Girolamo Maiorani del Comando di Polizia Municipale e dal maresciallo Vincenzo D'Agostino appartenente allo stesso comando oltre che dall'avvocato Anna Maria Desiante, responsabile del Servizio Gare e Contratti.

La gara pubblica, avviata lo scorso novembre, prevedeva l'affido di un numero variabile di cani, compreso tra i 60 e 110, per cui l'amministrazione ha previsto una spesa giornaliera per la cura di un singolo cane, di circa 2,066 euro oltre IVA, come previsto dalla legge.
Scaduti i termini per la consegna delle domande, la commissione si è trovata a dover analizzare una sola richiesta, ossia il preventivo di spesa presentato proprio dall'Oasi del cane che ha offerto un ribasso del 3,19458% da applicare sul costo unitario giornaliero posto a base di gara, per un importo complessivo stimato in via presuntiva in 80.300,00 euro oltre IVA.

Dunque il servizio resta nella mani dei gestori del canile di Corato, già aggiudicatari della prima gara il cui contratto è scaduto a marzo 2013 e poi prorogato sino a dicembre 2013, in attesa dell'espletamento della nuova gara "al fine di assicurare la continuità del servizio e salvaguardare le norme igieniche".

Il servizio sarà espletato per un solo anno, così come stabilito dalla giunta municipale, in attesa di studiare altre soluzioni per la cura dei cani randagi.