Randagismo: un perdurante problema per la città
È l’ennesima puntualizzazione del Movimento Civico Gravinese. L'organizzazione politica offre anche precisazioni sui costi di costruzione
martedì 21 dicembre 2010
Tra i problemi spesso affrontati su queste pagine, più volte dibattuti da utenti e addetti ai lavori, ci sono due questioni che, soprattutto negli ultimi tempi, attirano l'attenzione dei gravinesi. Ci riferiamo, da un lato, all'ormai insopportabile problema del randagismo, tutt'altro che superato purtroppo, e dei costi di costruzione, altra tematica tornata d'attualità proprio nelle ultime settimane. A riproporre i due temi è ancora una volta il Movimento Civico Gravinese che in due comunicati offre propri giudizi contrastanti con l'operato dell'amministrazione locale.
Il randagismo rappresenta una piaga sociale per la collettività che non risparmia la nostra città. Non è difficile vedere cani che si spostano, anche in branco, in zone centrali e periferiche della città oltre che davanti alle suole pubbliche. Purtroppo non è difficile anche assistere a situazioni sgradevoli in cui i cani si azzannano tra di loro a volte anche mortalmente.
"A tal proposito – afferma Gianni Matera, presidente del M.C.G. – si segnala la presenza di una carcassa di un cane randagio, nella immediata periferia della città, nei pressi di Via Grottamarallo. E' noto a tutti la pericolosità e l'aggressività dei cani randagi, soprattutto quando si spostano in branco. E non è da sottovalutare il rischio igienico - sanitario derivante dagli escrementi degli stessi presenti per strada. Ad oggi il problema randagismo, nella nostra città, è affrontato e gestito dalla locale associazione lega del cane e da privati cittadini che a proprie spese provvedono alla nutrizione ed alle cure sanitarie. L'amministrazione comunale, come al solito, è latitante".
Sul fronte, invece, dei costi di costruzione, lo stesso Matera precisa che "con il comunicato del 14 ottobre il Movimento Civico segnalava all'amministrazione comunale come la determina dirigenziale del 28 settembre 2010, fosse illegittima ed iniqua per i cittadini gravinesi. Tale determina, difatti, raddoppiava i costi di costruzione, penalizzando fortemente i cittadini e le imprese di Gravina, a vantaggio dell'amministrazione comunale che vedeva aumentare, in maniera esponenziale, i propri introiti. Nello stesso comunicato il Movimento Civico richiedeva l'immediato ritiro del provvedimento. La battaglia del Movimento Civico – aggiunge il rappresentante del Movimento Civico Gravinese – è stata sostenuta anche dal consigliere di opposizione, Moretti, il quale ha sollevato la questione anche in consiglio comunale. Fortunatamente è accaduto che in occasione dell'ultimo consiglio comunale il provvedimento è stato ritirato. Se non ci fosse stata l'azione di vigilanza e di controllo del MCG congiuntamente al ruolo di oppositore del consigliere Moretti, i cittadini gravinesi sarebbero stati tartassati ingiustamente da una amministrazione sprecona. La prossima battaglia sarà contro la tassa sui defunti che reputiamo un'altra grande ingiustizia nei confronti dei cittadini gravinesi onesti".
Il randagismo rappresenta una piaga sociale per la collettività che non risparmia la nostra città. Non è difficile vedere cani che si spostano, anche in branco, in zone centrali e periferiche della città oltre che davanti alle suole pubbliche. Purtroppo non è difficile anche assistere a situazioni sgradevoli in cui i cani si azzannano tra di loro a volte anche mortalmente.
"A tal proposito – afferma Gianni Matera, presidente del M.C.G. – si segnala la presenza di una carcassa di un cane randagio, nella immediata periferia della città, nei pressi di Via Grottamarallo. E' noto a tutti la pericolosità e l'aggressività dei cani randagi, soprattutto quando si spostano in branco. E non è da sottovalutare il rischio igienico - sanitario derivante dagli escrementi degli stessi presenti per strada. Ad oggi il problema randagismo, nella nostra città, è affrontato e gestito dalla locale associazione lega del cane e da privati cittadini che a proprie spese provvedono alla nutrizione ed alle cure sanitarie. L'amministrazione comunale, come al solito, è latitante".
Sul fronte, invece, dei costi di costruzione, lo stesso Matera precisa che "con il comunicato del 14 ottobre il Movimento Civico segnalava all'amministrazione comunale come la determina dirigenziale del 28 settembre 2010, fosse illegittima ed iniqua per i cittadini gravinesi. Tale determina, difatti, raddoppiava i costi di costruzione, penalizzando fortemente i cittadini e le imprese di Gravina, a vantaggio dell'amministrazione comunale che vedeva aumentare, in maniera esponenziale, i propri introiti. Nello stesso comunicato il Movimento Civico richiedeva l'immediato ritiro del provvedimento. La battaglia del Movimento Civico – aggiunge il rappresentante del Movimento Civico Gravinese – è stata sostenuta anche dal consigliere di opposizione, Moretti, il quale ha sollevato la questione anche in consiglio comunale. Fortunatamente è accaduto che in occasione dell'ultimo consiglio comunale il provvedimento è stato ritirato. Se non ci fosse stata l'azione di vigilanza e di controllo del MCG congiuntamente al ruolo di oppositore del consigliere Moretti, i cittadini gravinesi sarebbero stati tartassati ingiustamente da una amministrazione sprecona. La prossima battaglia sarà contro la tassa sui defunti che reputiamo un'altra grande ingiustizia nei confronti dei cittadini gravinesi onesti".