Referendum Cannabis, risolti i problemi con le firme

La questione superata di concerto tra amministrazione e associazione punto GG

lunedì 4 ottobre 2021 16.54
La notizia che il Comune di Gravina risultava tra i 1400 "diffidati" dal comitato promotore del referendum sulla cannabis, per non aver verificato in tempo oppure correttamente i dati personali dei firmatari residenti, ha subito messo in allarme i responsabili dell'associazione punto GG che ci hanno voluto vedere chiaro, interfacciandosi con l'amministrazione comunale per la risoluzione del problema.

Scoprire che tra le liste dei Comuni che non hanno correttamente adempiuto agli obblighi per la presentazione delle liste di firme per il referendum non ha fatto piacere ha chi – sottolineano dall'associazione Punto GG- si è sempre battuta per i diritti, in questo caso, al diritto di partecipare alla vita democratica del Paese. Per questo ci si è subito messi in moto per "assicurarsi che la democrazia facesse il suo corso ed il Comune facesse il suo dovere" - affermano dal sodalizio.

Attraverso l'intercessione del presidente del consiglio comunale Maria Pina Digiesi, interpellata dai responsabili dell'associazione ci si è interfacciati con lo staff del sindaco e contestualmente li si è messi in contatto con l'associazione Luca Coscioni (che fa parte del comitato nazionale promotore del referendum) la quale associazione ha fornito tutti gli elementi utili per la convalida delle firme sul Referendum cannabis ReferendumCannabis.it, Meglio Legale, arrivando ad una soluzione della questione nei tempi stabiliti dalla legge. Insomma, il problema è stato risolto e si è potuto così garantire il diritto di partecipazione alla vita democratica dei cittadini gravinesi.