Regione: i vaccini antinfluenzali anche in farmacia

Un milione e 300mila euro dalla giunta Pugliese. Partita la distribuzione

martedì 29 ottobre 2024 14.51

Dosi di vaccino antinfluenzale anche alle farmacie. Questo è quanto deciso dalla giunta regionale che ha stanziato 1,3 milioni di euro per la somministrazione dei vaccini anti influenzali nelle farmacie convenzionate, nell'ambito dell'accordo regionale sulla "Farmacia dei servizi" tra Regione Puglia, Federfarma Puglia, Assofarm e Consulta Regionale degli Ordini dei Farmacisti per la campagna vaccinale 2024-25. Il coinvolgimento delle farmacie di comunità nell'ambito della campagna vaccinale antinfluenzale 2024-2025 concorrerà a incrementare il livello di copertura vaccinale nella Regione Puglia, potendo contare su una rete di presidi sanitari capillarmente diffusa su tutto il territorio regionale e sul supporto della rete dei Distributori Intermedi per le attività di logistica. Le Asl provvederanno a fornire i vaccini necessari.

E così stamattina è stata avviata la dispensazione delle prime 3mila dosi ai 15 nodi di distribuzione sparsi sul territorio, punti di approvvigionamento per oltre 330 farmacie dell'Area Metropolitana. L'attività in corso coinvolge il Dipartimento Farmaceutico, il Dipartimento di Prevenzione e l'Area Gestione Patrimonio della ASL Bari per tutte le procedure di approvvigionamento, logistica e distribuzione dei vaccini che, a stretto giro, saranno disponibili in tutte le farmacie aderenti. Si entra così nella fase operativa del recentissimo accordo regionale sulla "Farmacia dei servizi" tra Regione Puglia, Federfarma Puglia, Assofarm e Consulta Regionale degli Ordini dei Farmacisti per la campagna vaccinale 2024-25 a cui la ASL Bari sta dando concreta attuazione.

Questo primo lotto diretto alle farmacie va ad aggiungersi alla distribuzione di circa 310mila dosi già in consegna ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la capillarità della campagna antinfluenzale. La vaccinazione mira a proteggere la popolazione dai rischi correlati alle malattie, soprattutto nelle categorie più vulnerabili, promuovendo l'importanza della prevenzione. Gli operatori sanitari, gli adulti anziani (dai 60 anni), le donne in gravidanza, le persone con patologie di base e i bambini (dai sei mesi ai 6 anni) sono considerate le categorie maggiormente a rischio, a cui somministrare prioritariamente il vaccino antinfluenzale.