Regione Puglia, approva nuovo prezziario
Importante per stazioni appaltanti e operatori economici per quantificare i costi
martedì 25 giugno 2024
Prezzi analizzati per 16.424 tipi di opere, con 3.596 articoli in più rispetto all'edizione precedente. La Regione Puglia ha aggiornato il prezzario regionale che costituisce punto di riferimento per la quantificazione del costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni. Il Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Puglia, la Campania, il Molise e la Basilicata ha espresso parere favorevole sul lavoro che gli uffici regionali hanno elaborato all'esito di vari tavoli tecnici tematici, focalizzati su tutte le materie tecniche interessanti il prezzario regionale, in cui sono stati coinvolti vari Enti pubblici, Ordini professionali e Associazioni di categoria.
Le principali novità di questo prezzario rispetto all'edizione precedente, e nel rispetto del vigente codice dei contratti, consistono nella messa a disposizione di 16.424 analisi prezzi con 3.596 articoli in più, con un incremento del 31,8%, al fine di agevolare gli operatori nella verifica del prezzo dell'opera compiuta e soprattutto nell'elaborazione di nuove e diverse analisi prezzi. Per ciascuna lavorazione, sono state inserite le incidenze percentuali dei prodotti utilizzati, delle attrezzature e delle risorse umane. Inoltre sono stati introdotti capitoli dedicati ai Criteri Ambientali Minimi e a nuove lavorazioni, tra cui quelle mirate al restauro dei beni culturali, alle nuove tecnologie impiantistiche e all'utilizzo dei materiali caratteristici della Puglia.
Il Prezzario regionale per le opere pubbliche della Regione Puglia per il 2024 sarà ora oggetto di una Deliberazione della Giunta Regionale per poi essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Dopo il 30 giugno 2024 i progetti a base di gara dovranno utilizzare il nuovo prezzario 2024. Per i progetti a base di gara per i quali la data di adozione dell'atto di approvazione è intervenuta entro il 30 giugno 2024, è possibile utilizzare il precedente prezzario relativo all'anno 2023.
"Affrontiamo questo appuntamento annuale con la tempestività che questa fase della storia impone a tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche", rimarca il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, osservando come "l'annuale revisione dei prezzi abbia smesso di essere un passaggio solo tecnico-burocratico per diventare uno dei principali atti con impatto nella vita quotidiana di imprese, professionisti, lavoratori e semplici cittadini: tutti noi che abbiamo esperienza diretta di come, da quattro anni, il settore degli appalti pubblici in Italia abbia subito un forte impatto a causa di eventi imprevisti come la pandemia, la crisi energetica e la guerra in Ucraina, mentre abbiamo il dovere di proteggere i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e quelli sostenuti da altri fonti pubbliche di finanziamento dai blocchi e dai rallentamenti conseguenti alla grande inflazione che sta caratterizzando questi anni, mettendo in difficoltà specie le piccole imprese, già frammentate, nel reperimento dei materiali a costi sostenibili, causando ritardi nei cantieri".