Remm, a San Domenico il coro Pierluigi da Palestina

Un viaggio attraverso la «lode divina» nelle diverse forme polifoniche

venerdì 5 luglio 2024
Il Festival Giovanile della Lirica prosegue questa sera, venerdì 5 luglio, alle 20,30, nella Chiesa di San Domenico di Gravina, con un concerto incentrato sulla «Polifonia sacra, dal Rinascimento ad oggi»: protagonista il Coro della Polifonica materana «Pierluigi da Palestrina», diretto da Carmine Antonio Catenazzo (ingresso libero).

Un viaggio attraverso la «lode divina» nelle diverse forme polifoniche, dai capolavori dei compositori dell'epoca della Controriforma, fino alle suggestioni artistiche di compositori viventi. Partendo da Giovanni Pierluigi da Palestrina, Ludovico Grossi da Viadana, Jacobus Gallus, Cristobal de Morales, Giovanni Croce, per poi passare ad Anton Bruckner, ed ai moderni Palmo Liuzzi, Bruno Bettinelli, Gianmartino Maria Durighello, Manolo Da Rold, Ola Gjeilo, l'impaginato disegna l'evoluzione della polifonia, che dagli intrecci armoniosi del Rinascimento si spinge alle ardite dissonanze contemporanee.

Sullo sfondo resta il «senso ultimo» della musica come espressione privilegiata dell'espressione di lode. «Come testimonia la lezione di Sant'Agostino - scrive nelle note introduttive la musicologa Emanuela Casciabanco - che ribadiva che "bis orat qui cantat", "chi canta, prega due volte". Cassiodoro, scrittore cristiano del VI secolo, ammoniva: «Se continueremo a commettere ingiustizia, Dio ci lascerà senza musica». Anche per la Bibbia il silenzio o il rumore sono segno di maledizione. È per questo che il filo della musica accompagna l'intera esistenza illuminandola».