Resoconto incontro sugli incendi boschivi
Assente l’A.R.I.F. Lamuraglia suggerisce un presidio permanente di uomini e mezzi nel bosco "Difesa Grande"
mercoledì 6 luglio 2011
12.28
"Prevenire è meglio che curare" – così recita un antico detto che calza a pennello sulla problematica degli incendi boschivi.
Sono, infatti, state discusse misure per prevenire tale fenomeno nell'incontro tenutosi ieri presso Palazzo di Città a Gravina dove sono intervenuti il viceprefetto Mario Volpe (alla direzione dell'Ufficio Territoriale del Governo Area Protezione Civile, Difesa Civile e Soccorso Pubblico), Matteo De Marinis (funzionario della Prefettura area Protezione Civile), Giovanni Misceo (Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato), l'Ass.re all'Ambiente del Comune di Gravina in P., Michele Lamuraglia, il Dirigente Francesco Parisi, il Responsabile COC Protezione Civile Ten. Donatiello , ed i rappresentanti della Protezione Civile, della Polizia Provinciale Bari e BAT, dei Comuni di Andria, Gravina in P., Minervino, Poggiorsini, Ruvo e Spinazzola, l'Ente Parco e dei Comandi Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato. Assente l' l'A.R.I.F., (agenzia regionale foreste), ente i cui uomini sono deputati all'azione diretta di spegnimento degli incendi.
Una maggiore collaborazione tra tutti gli Enti e le Istituzioni operanti sul territorio, tra gli agricoltori e le associazioni di volontariato accreditate, il monitoraggio delle aree a verde maggiormente a rischio, il potenziamento dei canali di auditing interno, l'attuazione di una campagna di sensibilizzazione nei cittadini delle comunità interessate: questi gli impegni presi per contrastare gli incendi che nella quasi totalità dei casi sono di origine dolosa e colposa, e sono imputabili o all'incoscienza o a strategie criminose.
Tra i luoghi colpiti negli ultimi giorni, diverse aree boschive sia della Provincia di Bari che della BAT oltre che il bosco comunale "Difesa Grande" di Gravina in Puglia, per il quale l'assessore Lamuraglia ha più volte ribadito, durante l'incontro, la necessità di avere, per la sua estensione e per l'importanza eco-sistemica, botanica e faunistica che riveste a livello regionale, un presidio permanente di uomini e mezzi. Una tutela che non si riduca a pochi mesi ma che sia pianificata nel medio e lungo periodo.
Sono, infatti, state discusse misure per prevenire tale fenomeno nell'incontro tenutosi ieri presso Palazzo di Città a Gravina dove sono intervenuti il viceprefetto Mario Volpe (alla direzione dell'Ufficio Territoriale del Governo Area Protezione Civile, Difesa Civile e Soccorso Pubblico), Matteo De Marinis (funzionario della Prefettura area Protezione Civile), Giovanni Misceo (Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato), l'Ass.re all'Ambiente del Comune di Gravina in P., Michele Lamuraglia, il Dirigente Francesco Parisi, il Responsabile COC Protezione Civile Ten. Donatiello , ed i rappresentanti della Protezione Civile, della Polizia Provinciale Bari e BAT, dei Comuni di Andria, Gravina in P., Minervino, Poggiorsini, Ruvo e Spinazzola, l'Ente Parco e dei Comandi Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato. Assente l' l'A.R.I.F., (agenzia regionale foreste), ente i cui uomini sono deputati all'azione diretta di spegnimento degli incendi.
Una maggiore collaborazione tra tutti gli Enti e le Istituzioni operanti sul territorio, tra gli agricoltori e le associazioni di volontariato accreditate, il monitoraggio delle aree a verde maggiormente a rischio, il potenziamento dei canali di auditing interno, l'attuazione di una campagna di sensibilizzazione nei cittadini delle comunità interessate: questi gli impegni presi per contrastare gli incendi che nella quasi totalità dei casi sono di origine dolosa e colposa, e sono imputabili o all'incoscienza o a strategie criminose.
Tra i luoghi colpiti negli ultimi giorni, diverse aree boschive sia della Provincia di Bari che della BAT oltre che il bosco comunale "Difesa Grande" di Gravina in Puglia, per il quale l'assessore Lamuraglia ha più volte ribadito, durante l'incontro, la necessità di avere, per la sua estensione e per l'importanza eco-sistemica, botanica e faunistica che riveste a livello regionale, un presidio permanente di uomini e mezzi. Una tutela che non si riduca a pochi mesi ma che sia pianificata nel medio e lungo periodo.