Riaperta via Giudice Montea
Dopo la messa in sicurezza del cantiere torna fruibile la strada panoramica
venerdì 2 aprile 2021
12.00
Marzo 2011 – aprile 2021: l'odissea di Via Giudice Montea sembra giunta al termine. Dopo tanti anni di chiusura la strada panoramica che costeggi il costone della gravina dal centro storico e che giunge fino al ponte acquedotto è stata finalmente riaperta.
Era, infatti, la sera del 21 marzo, quando, in una giornata di pioggia battente, un boato scosse la popolazione cittadina: una palazzina posta sul versante della strada aveva ceduto di schianto e crollando aveva invaso Via Montea. Da quel giorno quella strada divenne il simbolo, per alcuni, della rinascita della città. Una presa di coscienza civica che crebbe attorno ad un movimento fatto di gente ed associazioni che riscoprirono la bellezza di Gravina e del suo prezioso patrimonio, che andava tutelato e valorizzato.
Questo rappresentò il preludio della successiva rigenerazione urbana che ha portato negli anni a rimettere a nuovo la suggestiva arteria, con investimenti e finanziamenti che però erano stati resi vani dalla chiusura della strada, che attendeva la messa in sicurezza della palazzina crollata. Un lungo braccio di ferro tra amministrazione comunale e proprietà, la quale aveva denunciato difficoltà operative a procedere. Ma dopo il montaggio di una enorme gru, si sperava fosse finalmente giunto il momento della riapertura della strada. Ed invece niente: passavano i giorni, passavano i mesi, ma l'accesso a Via Montea rimaneva ancora inibito. Lunghi mesi in cui l'opinione pubblica, associazioni e esponenti della politica hanno chiesto a gran voce che si potesse riaprire quella strada simbolo di rinascita della città.
Lunghi mesi ad attendere che la proprietà cantierizzasse e mettesse in sicurezza l'area, così da consentirne la riapertura per i cittadini gravinesi ed i turisti in modo da poter godere della bellezza dei luoghi. Una attesa che finalmente è finita: da ieri via Giudice Montea è nuovamente aperta.
Era, infatti, la sera del 21 marzo, quando, in una giornata di pioggia battente, un boato scosse la popolazione cittadina: una palazzina posta sul versante della strada aveva ceduto di schianto e crollando aveva invaso Via Montea. Da quel giorno quella strada divenne il simbolo, per alcuni, della rinascita della città. Una presa di coscienza civica che crebbe attorno ad un movimento fatto di gente ed associazioni che riscoprirono la bellezza di Gravina e del suo prezioso patrimonio, che andava tutelato e valorizzato.
Questo rappresentò il preludio della successiva rigenerazione urbana che ha portato negli anni a rimettere a nuovo la suggestiva arteria, con investimenti e finanziamenti che però erano stati resi vani dalla chiusura della strada, che attendeva la messa in sicurezza della palazzina crollata. Un lungo braccio di ferro tra amministrazione comunale e proprietà, la quale aveva denunciato difficoltà operative a procedere. Ma dopo il montaggio di una enorme gru, si sperava fosse finalmente giunto il momento della riapertura della strada. Ed invece niente: passavano i giorni, passavano i mesi, ma l'accesso a Via Montea rimaneva ancora inibito. Lunghi mesi in cui l'opinione pubblica, associazioni e esponenti della politica hanno chiesto a gran voce che si potesse riaprire quella strada simbolo di rinascita della città.
Lunghi mesi ad attendere che la proprietà cantierizzasse e mettesse in sicurezza l'area, così da consentirne la riapertura per i cittadini gravinesi ed i turisti in modo da poter godere della bellezza dei luoghi. Una attesa che finalmente è finita: da ieri via Giudice Montea è nuovamente aperta.