Riapre l’ufficio Iat
In attesa della gara, servizio prorogato fino al 31 marzo.
lunedì 17 marzo 2014
16.50
L'ufficio Iat riapre i battenti, fino a nuovo ordine.
Dopo la chiusura di qualche settimana fa, il servizio è stato nuovamente prorogato fino al 31 marzo.
"Abbiamo chiuso perché era scaduta la prima proroga concessa a dicembre. Ci avevano chiesto la cortesia di mantenere aperto l'ufficio fino all'espletamento della gara - spiega Francesco Massari, presidente dell'associazione "@Tourism", gestore dell'ufficio di informazione turistica dal 2010, il quale, motivando le ragioni della chiusura, aggiunge - però quando abbiamo chiuso, il bando per l'affidamento dell'ufficio non era ancora stato pubblicato, quindi per noi era importante chiudere per dare un segnale forte".
Segnale ben recepito da quanto racconta ancora Massari: "Non più tardi di una settimana dopo, hanno pubblicato il bando e tramite il dirigente dell'ufficio ci hanno inviato una lettera, una richiesta di cortesia per la riapertura. Io ho respinto al mittente la lettera chiedendo che la proroga venisse ufficializzata mediante una delibera di giunta e devo dire che l'assessore ha accolto la mia richiesta. Giovedì scorso la giunta ha deliberato la riapertura". Detto, fatto quindi anche per l'associazione: "Noi ci riteniamo persone serie, la parola era stata data e quindi lunedì scorso abbiamo riaperto" prosegue il referente dello Iat gravinese che attende il responso della gara previsto per il prossimo giovedì, giorno in cui è fissata l'apertura delle offerte. "Vedremo come andrà a finire" chiosa Massari.
Secondo fonti ufficiose inoltre, a contendersi la gestione dello Iat gravinese sarebbero due associazioni. A tal proposito Massari commenta: "Noi abbiamo partecipato anche se inizialmente non eravamo molto intenzionati. Ci siamo consultati tra gli associati, la maggior parte era interessata a partecipare, oltretutto, per non lasciare a metà tre anni di esperienza in questo ufficio".
Molti ancora i progetti che l'associazione vorrebbe portare a termine, suscettibili inoltre di un contributo, così come spiega in conclusione lo stesso Massari: "Finora siamo senza compenso, adesso hanno pensato di darci un contributo per la gestione, un piccolo contributo in realtà, ma vedremo di creare intorno a questo ufficio tutte le attività e i progetti che ci siamo prefissati".
Dopo la chiusura di qualche settimana fa, il servizio è stato nuovamente prorogato fino al 31 marzo.
"Abbiamo chiuso perché era scaduta la prima proroga concessa a dicembre. Ci avevano chiesto la cortesia di mantenere aperto l'ufficio fino all'espletamento della gara - spiega Francesco Massari, presidente dell'associazione "@Tourism", gestore dell'ufficio di informazione turistica dal 2010, il quale, motivando le ragioni della chiusura, aggiunge - però quando abbiamo chiuso, il bando per l'affidamento dell'ufficio non era ancora stato pubblicato, quindi per noi era importante chiudere per dare un segnale forte".
Segnale ben recepito da quanto racconta ancora Massari: "Non più tardi di una settimana dopo, hanno pubblicato il bando e tramite il dirigente dell'ufficio ci hanno inviato una lettera, una richiesta di cortesia per la riapertura. Io ho respinto al mittente la lettera chiedendo che la proroga venisse ufficializzata mediante una delibera di giunta e devo dire che l'assessore ha accolto la mia richiesta. Giovedì scorso la giunta ha deliberato la riapertura". Detto, fatto quindi anche per l'associazione: "Noi ci riteniamo persone serie, la parola era stata data e quindi lunedì scorso abbiamo riaperto" prosegue il referente dello Iat gravinese che attende il responso della gara previsto per il prossimo giovedì, giorno in cui è fissata l'apertura delle offerte. "Vedremo come andrà a finire" chiosa Massari.
Secondo fonti ufficiose inoltre, a contendersi la gestione dello Iat gravinese sarebbero due associazioni. A tal proposito Massari commenta: "Noi abbiamo partecipato anche se inizialmente non eravamo molto intenzionati. Ci siamo consultati tra gli associati, la maggior parte era interessata a partecipare, oltretutto, per non lasciare a metà tre anni di esperienza in questo ufficio".
Molti ancora i progetti che l'associazione vorrebbe portare a termine, suscettibili inoltre di un contributo, così come spiega in conclusione lo stesso Massari: "Finora siamo senza compenso, adesso hanno pensato di darci un contributo per la gestione, un piccolo contributo in realtà, ma vedremo di creare intorno a questo ufficio tutte le attività e i progetti che ci siamo prefissati".