Ricordo di Don Peppino Cipriani a 10 anni dalla scomparsa

La chiesa San Giovanni Evangelista rende omaggio al suo storico parroco

venerdì 22 maggio 2020 20.00
Il 23 maggio del 2010 morì don Peppino Cipriani, indimenticato parroco della chiesa Mater Gratiae- San Giovanni Evangelista. Un parroco amatissimo dai fedeli della "Mater Gratiae" che negli anni di sacerdozio si è dedicato agli anziani del rione, che avevano vissuto "storie di umiliazioni, di miseria, di fatica, da contadini e cafoni senza diritti"; ma soprattutto ai giovani, studenti e lavoratori, che lo seguivano con interesse nella sua preziosa azione educativa e pastorale.

"Sono proprio quei ragazzi che oggi vogliono ricordarlo, vogliono esprimergli tanta gratitudine e affetto per essersi speso così tanto nel suo viaggio della vita" -dicono dal gruppo parrocchiale San Giovanni Evangelista.

La sua lunga carriera al servizio della comunità incominciò nel 1950, quando fu ordinato sacerdote, per poi ricoprire 12 anni l'incarico di rettore del seminario diocesano, con la promozione di canonico della cattedrale. Nel 1964 poi arriva la nomina a parroco di San Giovanni Evangelista. Una chiesa ubicata nel cuore antico della città, in "un quartiere con serie difficoltà economiche e sociali, tra questi il rione Piaggio, affollato di contadini poveri e braccianti disoccupati"- ricordano i suoi fedeli.

Un prete dalla parte dei più deboli, che ha saputo interpretare le sofferenze e dare conforto ai suoi parrocchiani fino alla fine dei suoi giorni, quando all'età di 83 anni, si è spento serenamente.

"Avevamo preparato tutto per commemorarlo. Don Peppino sarebbe stato ricordato, a dieci anni dalla sua scomparsa, con un evento cittadino rilevante sul piano religioso e sociale: il 23 maggio 2020. C'era tanto entusiasmo per l'avvenimento, e un gruppo operativo capeggiato dal reverendo parroco don Michele Capodiferro, unitamente alla famiglia Cipriani, aveva approntato il programma per le celebrazioni civili e religiose. Causa coronavirus tutto è stato rinviato. Pazienza"- dicono rammaricati i parrocchiani, che hanno voluto ricordare comunque il loro pastore spirituale, nell'anniversario della sua scomparsa.