Ricorso Tar Cinque stelle, l’errore nella lista Gravina On c’era e il Tar lo ha riconosciuto
Il Movimento risponde a Valente
sabato 10 marzo 2018
"Il giudice amministrativo di primo grado ha rigettato il nostro ricorso uniformandosi, di fatto, alla già intervenuta sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato, a sua volta, la sentenza degli inizi di gennaio scorso che aveva determinato il commissariamento del Comune di Gravina, accogliendo le eccezioni presentate dalla coalizione Paese e Persone, in merito alle irregolarità formali e sostanziali della lista Gravina On".
Ammettono la sconfitta gli attivisti del Movimento Cinque stelle dopo la pronuncia del Tar che ha dichiarato il ricorso inammissibile. Tuttavia non ci stanno a passare per bugiardi o vendicativi ricordando che "agli inizi di gennaio, il Tar ha censurato la mancata indicazione del nominativo del candidato sindaco negli atti separati depositati dalla lista Gravina on e ha disposto l'annullamento delle operazioni elettorali, considerando, quello che lui ha definito cavillo, come una grave irregolarità".
Per i penstellati il ricorso non sarebbe infondato e i giudici del Tar non avrebbero mentito o sbagliato basti pensare che "gli stessi avvocati La Gala e Pellegrino hanno dichiarato che per la prima volta in Italia è stata riconosciuta valida la loro interpretazione e che la sentenza che ha determinato il ritorno di Valente è di segno opposto rispetto ad altre pronunce del CDS per casi simili".
"Era lapalissiano che il nostro ricorso sarebbe stato rigettato" continuano i pentastellati dopo aver preso atto della decisione del giudice amministrativo di primo grado che aveva disposto un ulteriore rinvio in attesa della pronuncia dell'organo giudiziario di grado superiore.
Tuttavia non demordono e all'appello alla collaborazione lanciato da Valente pochi giorni fa, rispondono dando appuntamento in consiglio comunale "dove le nostre portavoce, Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso sono pronte a riprendere da dove hanno lasciato, a lavorare con serietà e determinazione, così come hanno già fatto nei primi sei mesi del loro mandato, mettendo a disposizione le loro competenze per il compimento di azioni volte alla tutela del bene comune. Ci auguriamo, inoltre, che quanto posto in essere dal commissario Riflesso, in soli cinquanta giorni, bando per la gestione del servizio mensa scolastica, gara per il trasporto scolastico, bando per la gestione dell'evento Fiera di San Giorgio e la sottoscrizione della convenzione per la realizzazione del percorso dell'acqua e del sacro, venga mantenuto e sia d'esempio alla riesumata amministrazione".
Ammettono la sconfitta gli attivisti del Movimento Cinque stelle dopo la pronuncia del Tar che ha dichiarato il ricorso inammissibile. Tuttavia non ci stanno a passare per bugiardi o vendicativi ricordando che "agli inizi di gennaio, il Tar ha censurato la mancata indicazione del nominativo del candidato sindaco negli atti separati depositati dalla lista Gravina on e ha disposto l'annullamento delle operazioni elettorali, considerando, quello che lui ha definito cavillo, come una grave irregolarità".
Per i penstellati il ricorso non sarebbe infondato e i giudici del Tar non avrebbero mentito o sbagliato basti pensare che "gli stessi avvocati La Gala e Pellegrino hanno dichiarato che per la prima volta in Italia è stata riconosciuta valida la loro interpretazione e che la sentenza che ha determinato il ritorno di Valente è di segno opposto rispetto ad altre pronunce del CDS per casi simili".
"Era lapalissiano che il nostro ricorso sarebbe stato rigettato" continuano i pentastellati dopo aver preso atto della decisione del giudice amministrativo di primo grado che aveva disposto un ulteriore rinvio in attesa della pronuncia dell'organo giudiziario di grado superiore.
Tuttavia non demordono e all'appello alla collaborazione lanciato da Valente pochi giorni fa, rispondono dando appuntamento in consiglio comunale "dove le nostre portavoce, Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso sono pronte a riprendere da dove hanno lasciato, a lavorare con serietà e determinazione, così come hanno già fatto nei primi sei mesi del loro mandato, mettendo a disposizione le loro competenze per il compimento di azioni volte alla tutela del bene comune. Ci auguriamo, inoltre, che quanto posto in essere dal commissario Riflesso, in soli cinquanta giorni, bando per la gestione del servizio mensa scolastica, gara per il trasporto scolastico, bando per la gestione dell'evento Fiera di San Giorgio e la sottoscrizione della convenzione per la realizzazione del percorso dell'acqua e del sacro, venga mantenuto e sia d'esempio alla riesumata amministrazione".