Rifiuti a Santa Lucia, la Lega Giovani replica a Calculli
Nuova segnalazione sul degrado dell'area
venerdì 12 giugno 2020
11.00
Sul degrado della zona Santa Lucia la Lega Giovani interviene nuovamente. Dopo aver fatto una segnalazione sul degrado dell'area, ora interviene nuovamente con un comunicato in cui replica all'assessore Paolo Calculli che aveva puntato il dito dicendo: "La comunità gravinese non è quella che si piange addosso o quella che solo per acquisire consenso politico, perde il suo tempo a denigrare e mettere in cattiva luce la città, solo perché così pensa di poter demolire l'amministrazione, il sindaco o l'assessore di turno".
Questo il secondo comunicato della Lega Giovani.
"Nella giornata di sabato 30 maggio u.s., su segnalazione di alcuni residenti del quartiere, ci siamo recati nei pressi della Chiesa Santa Lucia, recentemente al centro di un importante attività di restauro per accertarci sulla veridicità delle informazioni riferite e, con grande sconforto, abbiamo constatato il grave stato di degrado in cui versa l'intera zona meta di turisti." Iniziava così il nostro comunicato stampa inviato, qualche giorno fa, alle testate di informazione locale, sulla questione tuttora irrisolta di degrado in zona Santa Lucia, nonostante l'intervenuto social dell'Assessore Paolo Calculli.
Ad oggi, visto che il gruppo giovanile della Lega (così come l'intera città) non ha ricevuto alcun riscontro, ci sentiamo in dovere di replicare all'Assessore, vagliando le sue affermazioni, che di seguito riportiamo, punto per punto.
Avremmo potuto "attivarci" come troppo spesso viene chiesto alla nostra Comunità, magari accompagnando la nostra attività con corposo servizio fotografico (pratica particolarmente diffusa nella politica locale), mettendoci in bella mostra alla ricerca di quei consensi di cui ci accusa l'assessore, ma non lo abbiamo fatto perché crediamo fermamente nella Politica seria e costruttiva e non in quella dello scontro fine a se stesso. La nostra segnalazione è nata per sensibilizzare chi di competenza a sorvegliare quella zona con più attenzione, magari utilizzando telecamere che consentano di individuare e multare coloro che la deturpano.
L'encomiabile attività di pulizia che i cittadini proattivi andrebbero ad effettuare, sarebbe un mero palliativo e non di certo la soluzione al problema, tant'è vero che l'encomiabile cittadino che ha partecipato alle operazioni di pulizia della zona, l'ha ritrovata in condizioni pessime dopo appena 15 giorni. Alle associazioni ed ai volontari che quotidianamente si attivano sul territorio comunale per rendere la città ed il bosco dei posti migliori, va la nostra gratitudine ed il nostro ringraziamento, ma riponiamo più speranze nell'impegno di chi ci amministra a cui la legge demanda il compito di migliorare le condizioni di vita dei cittadini.
Non è possibile abusare della disponibilità dei privati, i cittadini pagano le tasse per vedersi corrispondere dei servizi, non per essere spronati a fare del proprio meglio dall'assessore di turno. Non riteniamo di aver denigrato il nostro Paese, non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo, piuttosto auspichiamo che il nostro attivismo sia sempre uno sprono per tutti coloro che oggi rivestono ruoli apicali nella nostra Città. Invitiamo l'assessore a rileggere con più attenzione il nostro precedente comunicato e ad indicarci dove «avremmo denigrato e messo in cattiva luce la città solo per demolire l'amministrazione, il sindaco o l'assessore di turno».
All'assessore rivolgiamo l'invito a programmare un incontro per confrontarci e cercare insieme soluzioni, in virtù di quella politica del fare che ci contraddistingue. Ad ogni modo, per opportuna e doverosa conoscenza dell'Assessore Calculli, alleghiamo alcune foto scattate questa mattina, sempre della zona della Chiesa Santa Lucia, che dimostrano in modo inequivocabile che la grave situazione di degrado in quella zona persiste tutt'oggi, nonostante i suoi post su Facebook. Tra l'altro, questa condizione è stata accertata anche da altri cittadini che hanno avuto modo di verificare in prima persona lo stato degrado, segnalandolo in alcuni commenti sui social.
Nelle more di sapere la disponibilità ad incontrare il nostro gruppo giovanile, con grande pazienza attendiamo dall'Assessore qualche risposta in merito alla questione", conclude il comunicato.
Questo il secondo comunicato della Lega Giovani.
"Nella giornata di sabato 30 maggio u.s., su segnalazione di alcuni residenti del quartiere, ci siamo recati nei pressi della Chiesa Santa Lucia, recentemente al centro di un importante attività di restauro per accertarci sulla veridicità delle informazioni riferite e, con grande sconforto, abbiamo constatato il grave stato di degrado in cui versa l'intera zona meta di turisti." Iniziava così il nostro comunicato stampa inviato, qualche giorno fa, alle testate di informazione locale, sulla questione tuttora irrisolta di degrado in zona Santa Lucia, nonostante l'intervenuto social dell'Assessore Paolo Calculli.
Ad oggi, visto che il gruppo giovanile della Lega (così come l'intera città) non ha ricevuto alcun riscontro, ci sentiamo in dovere di replicare all'Assessore, vagliando le sue affermazioni, che di seguito riportiamo, punto per punto.
Avremmo potuto "attivarci" come troppo spesso viene chiesto alla nostra Comunità, magari accompagnando la nostra attività con corposo servizio fotografico (pratica particolarmente diffusa nella politica locale), mettendoci in bella mostra alla ricerca di quei consensi di cui ci accusa l'assessore, ma non lo abbiamo fatto perché crediamo fermamente nella Politica seria e costruttiva e non in quella dello scontro fine a se stesso. La nostra segnalazione è nata per sensibilizzare chi di competenza a sorvegliare quella zona con più attenzione, magari utilizzando telecamere che consentano di individuare e multare coloro che la deturpano.
L'encomiabile attività di pulizia che i cittadini proattivi andrebbero ad effettuare, sarebbe un mero palliativo e non di certo la soluzione al problema, tant'è vero che l'encomiabile cittadino che ha partecipato alle operazioni di pulizia della zona, l'ha ritrovata in condizioni pessime dopo appena 15 giorni. Alle associazioni ed ai volontari che quotidianamente si attivano sul territorio comunale per rendere la città ed il bosco dei posti migliori, va la nostra gratitudine ed il nostro ringraziamento, ma riponiamo più speranze nell'impegno di chi ci amministra a cui la legge demanda il compito di migliorare le condizioni di vita dei cittadini.
Non è possibile abusare della disponibilità dei privati, i cittadini pagano le tasse per vedersi corrispondere dei servizi, non per essere spronati a fare del proprio meglio dall'assessore di turno. Non riteniamo di aver denigrato il nostro Paese, non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo, piuttosto auspichiamo che il nostro attivismo sia sempre uno sprono per tutti coloro che oggi rivestono ruoli apicali nella nostra Città. Invitiamo l'assessore a rileggere con più attenzione il nostro precedente comunicato e ad indicarci dove «avremmo denigrato e messo in cattiva luce la città solo per demolire l'amministrazione, il sindaco o l'assessore di turno».
All'assessore rivolgiamo l'invito a programmare un incontro per confrontarci e cercare insieme soluzioni, in virtù di quella politica del fare che ci contraddistingue. Ad ogni modo, per opportuna e doverosa conoscenza dell'Assessore Calculli, alleghiamo alcune foto scattate questa mattina, sempre della zona della Chiesa Santa Lucia, che dimostrano in modo inequivocabile che la grave situazione di degrado in quella zona persiste tutt'oggi, nonostante i suoi post su Facebook. Tra l'altro, questa condizione è stata accertata anche da altri cittadini che hanno avuto modo di verificare in prima persona lo stato degrado, segnalandolo in alcuni commenti sui social.
Nelle more di sapere la disponibilità ad incontrare il nostro gruppo giovanile, con grande pazienza attendiamo dall'Assessore qualche risposta in merito alla questione", conclude il comunicato.