Rifiuti abbandonati, la Regione finanzia la raccolta
Un milione di euro per i Comuni e i Cinque stelle incalzano l'amministrazione comunale
giovedì 19 febbraio 2015
I cinque stelle tornano a sollecitare l'amministrazione comunale chiedendo interventi per la raccolta dei rifiuti speciali.
In particolare nella nuova missiva inviata a palazzo di città si fa riferimento ad un bando approvato dalla giunta regionale con cui l'Ente ha messo a disposizione dei Comuni pugliesi poco più di un milione di euro da destinare alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti speciali abbandonati illecitamente sul territorio. Per accede ai contributi economici le amministrazioni locali dovranno documentare l'illecito abbandono di rifiuti, anche di amianto, attraverso verbali di sopralluogo stipati dalle Forze dell'ordine, accompagnate, obbligatoriamente, da report fotografici. Inoltre gli stessi comuni che vorranno accedere al finanziamento dovranno garantire la percentuale di cofinanziamento comunale, non inferiore al 30% dal totale chiesto alla Regione tenendo conto che l'ammontare massimo del contributo concedibile è di 50.000,00 euro.
Ogni comune può presentare massimo un'istanza entro e non oltre il prossimo 6 marzo.
"Considerato che all'interno della città e nelle campagne circostanti ci sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto e zone a rischio amianto, ad esempio in via Pietro Ianora dove sarebbero abbandonate lastre di amianto, in via Lecce, in contrada Cozzarolo, Pozzo Pateo, Botromagno" incalzano i Pentastellati che non sono nuovi alle segnalazioni di amianto abbandonato invitano "la Pubblica Amministrazione ad adottare tutte le misure necessarie per la partecipazione al suddetto bando al fine di rendere decorose le nostre aree pubbliche spesso ricettacolo di cumuli di rifiuti e soprattutto per tutelare la salute pubblica attualmente esposta ai rischi di inquinamento da rifiuti e da amianto".
In particolare nella nuova missiva inviata a palazzo di città si fa riferimento ad un bando approvato dalla giunta regionale con cui l'Ente ha messo a disposizione dei Comuni pugliesi poco più di un milione di euro da destinare alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti speciali abbandonati illecitamente sul territorio. Per accede ai contributi economici le amministrazioni locali dovranno documentare l'illecito abbandono di rifiuti, anche di amianto, attraverso verbali di sopralluogo stipati dalle Forze dell'ordine, accompagnate, obbligatoriamente, da report fotografici. Inoltre gli stessi comuni che vorranno accedere al finanziamento dovranno garantire la percentuale di cofinanziamento comunale, non inferiore al 30% dal totale chiesto alla Regione tenendo conto che l'ammontare massimo del contributo concedibile è di 50.000,00 euro.
Ogni comune può presentare massimo un'istanza entro e non oltre il prossimo 6 marzo.
"Considerato che all'interno della città e nelle campagne circostanti ci sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto e zone a rischio amianto, ad esempio in via Pietro Ianora dove sarebbero abbandonate lastre di amianto, in via Lecce, in contrada Cozzarolo, Pozzo Pateo, Botromagno" incalzano i Pentastellati che non sono nuovi alle segnalazioni di amianto abbandonato invitano "la Pubblica Amministrazione ad adottare tutte le misure necessarie per la partecipazione al suddetto bando al fine di rendere decorose le nostre aree pubbliche spesso ricettacolo di cumuli di rifiuti e soprattutto per tutelare la salute pubblica attualmente esposta ai rischi di inquinamento da rifiuti e da amianto".