Rifiuti e le questioni irrisolte del Comune di Gravina

Duro sfogo del Partito socialista

giovedì 12 ottobre 2017
Dichiarare lo stato i emergenza o almeno attivare nuove e più efficaci iniziative per ridare decoro e pulizia alle strade cittadine.
Questa la richiesta inviata dal Partito Socialista italiano e rivolta al primo cittadino Alesio Valente a cui si chiede di risolvere "una volta e per tute" l'emergenza rifiuti.
Strade sporche, cassonetti stracolmi e quasi sempre rotti, olezzi insopportabili nel centro cittadino, sono solo alcuni dei disservizi patiti dalla comunità gravinese oramai da troppi mesi.
Inefficienze che stanno creando una vera e propria emergenza sanitaria per nulla trascurabile.
Di qui la richiesta sottoscritta da Donato Mastropietro di avviare iniziative volte a salvaguardare il decoro della città chiedendo alla società che gestisce il servizio di provvedere alla sostituzione dei cassonetti rotti, alla regolare e quotidiana raccolta dei rifiuti puntando anche sulla raccolta differenziata.
Considerando che "le iniziative fin qui adottate ed avviate non hanno sortito alcun miglioramento" sottolinea Mastropietro si chiede alla pubblica amministrazione di "adottare nuovi e più incisivi provvedimenti per risolvere definitivamente la questione" ricordando anche una recente sentenza della Cassazione secondo cui in presenza di un disservizio nella raccolta rifiuti, il contribuente può richiedere una riduzione della tassazione.
Ipotesi che il Partito socialista suggerisce al Municipio ricordando che "una tassazione alta esige un servizio adeguato ed efficiente"