Rifiuti: i Cinque stelle contro Valente

Assurdo l’atteggiamento del sindaco

martedì 24 ottobre 2017
"Siamo difronte ad un'amministrazione inetta che non è in grado di rimediare ai suoi stessi errori".

Il nuovo capitolo della vicenda rifiuti, con l'inaspettata vittoria della Tradeco dinanzi al giudice del lavoro che ha di fatto riaperto la gara, è l'ennesima occasione offerta alle consigliere del Movimento Cinque Stelle per criticare l'amministrazione comunale.
Preoccupate per il rinvio della firma del contratto tra l'Aro Bari 4 e la Teknoservice, formalmente vincitrice della gara Consip, le cinque stelle si scagliano contro il sindaco di Gravina dopo le dichiarazioni che Valente ha reso a Gravinalife.
"Ciò che ci indigna di più - incalzano le grilline - sono le dichiarazioni con cui il sindaco ha manifestato pubblicamente di non avere la volontà di far fronte a questa inaspettata circostanza, ma ritiene di dover attendere l'evolversi della vicenda. Questo significa che Gravina, fino a quando non sarà chiarito se la Tra.de.co abbia, o meno, diritto a rientrare in gara, continuerà ad essere sporca e trascurata, visto che da anni l'azienda altamurana risulta inadempiente nel garantire il decoro, la pulizia e la cura della nostra città".

"Siamo difronte ad un'amministrazione inetta che non è in grado di rimediare ai suoi stessi errori, dato che già nel 2012 il sindaco avrebbe potuto cessare il contratto di appalto con Tra.de.co e non lo ha fatto - ammoniscono le consigliere di opposizione - Per giustificare la sua inconcludenza, il primo cittadino ha dichiarato, inoltre, di non poter procedere ad eventuali affidamenti diretti a favore di altra azienda perché la soglia dei quarantamila euro risulta essere insufficiente per coprire la gestione del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, in attesa che si compiano le procedure di controllo della Consip".

In coda le pentastellate rinnovano l'invito al primo cittadino a procedere con una gara-ponte, così come previsto dalla legge regionale n. 20 del 4 agosto del 2016, "per affidare, temporaneamente e nelle more della gara della Consip, il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti ad azienda diversa da Tra.de.co".