Rifiuti nel Parco rimossi da operai di Arif-Puglia
Durante alcuni lavori, hanno unito l'utile al dilettevole
lunedì 26 settembre 2016
12.09
Indecorosa agli occhi di cittadini pugliesi - figuriamoci a quella di visitatori esterni - la situazione in cui vessa il Parco dell'Alta Murgia, le cui vie sono costeggiate da rifiuti.
Operazioni di rimozione dei rifiuti sono state condotte in maniera del tutto volontaria dagli operai dell'Arif-Puglia, gli stessi che hanno denunciato lo stato dei luoghi, i quali nel corso dei lavori di ripristino dei muretti a secco in località jazzo "Lama di Figlia", Strada Provinciale Gravina-Corato, pur non essendo di loro competenza, hanno provveduto a ridare decoro alla zona riempiendo enormi sacchi di immondizia abbandonata sul ciglio della strada. A renderlo noto è Pietro un operaio della ditta, il quale si chiede dove fosse il senso civico e il rispetto per l'ambiente di coloro che hanno contribuito all'accumularsi dei rifiuto e soprattutto "Non so - afferma - per quanto tempo quel tratto rimarrà pulito, vista l'inerzia degli enti locali - i quali evidentemente non rimediano alla maleducazione dei viaggiatori -. Questi giorni vedo notizie su emittenti di elogi e di impegni, senza escludere il contorno che enfatizza l'impegno nel rispetto della natura. Chiacchiere."
L'unica certezza è che la Puglia dispone di un Parco unico e inimitabile. Abbandonarlo all'incuria è davvero un pugno nello stomaco.
Di seguito le immagini a testimonianza del lavoro di squadra degli operai intenti a ridare lustro ad un angolo del Parco.
Operazioni di rimozione dei rifiuti sono state condotte in maniera del tutto volontaria dagli operai dell'Arif-Puglia, gli stessi che hanno denunciato lo stato dei luoghi, i quali nel corso dei lavori di ripristino dei muretti a secco in località jazzo "Lama di Figlia", Strada Provinciale Gravina-Corato, pur non essendo di loro competenza, hanno provveduto a ridare decoro alla zona riempiendo enormi sacchi di immondizia abbandonata sul ciglio della strada. A renderlo noto è Pietro un operaio della ditta, il quale si chiede dove fosse il senso civico e il rispetto per l'ambiente di coloro che hanno contribuito all'accumularsi dei rifiuto e soprattutto "Non so - afferma - per quanto tempo quel tratto rimarrà pulito, vista l'inerzia degli enti locali - i quali evidentemente non rimediano alla maleducazione dei viaggiatori -. Questi giorni vedo notizie su emittenti di elogi e di impegni, senza escludere il contorno che enfatizza l'impegno nel rispetto della natura. Chiacchiere."
L'unica certezza è che la Puglia dispone di un Parco unico e inimitabile. Abbandonarlo all'incuria è davvero un pugno nello stomaco.
Di seguito le immagini a testimonianza del lavoro di squadra degli operai intenti a ridare lustro ad un angolo del Parco.