Calata San Michele, il sindaco pronto ad incontrare Laiso
"Assicureremo interventi il meno possibile invasivi".
lunedì 13 luglio 2015
8.58
Non è caduta nel vuoto la protesta dei cittadini che, capeggiati dal professor Franco Laiso, hanno evidenziato alcune criticità riguardanti i lavori di rigenerazione urbana nei pressi della calata San Michele, lavori rei di compromettere l'autenticità dei luoghi, in particolare della facies rupestre.
Dopo l'incontro dello scorso sabato, da cui a gran voce era emersa la volontà di un confronto con il sindaco sul tema, è proprio il primo cittadino Valente ad aprire ai cittadini ed al Movimento 5 Stelle, resosi promotore della protesta. Un Valente che si dichiara disposto ad incontrare una delegazione dei cittadini da coinvolgere nel prosieguo dei lavori.
"Voglio innanzitutto precisare che alla base dei lavori di rigenerazione vi è il preciso intento di conservare l'autenticità dei luoghi, assicurando interventi il meno possibile invasivi", sostiene il sindaco. "Rispetto molto la persona del professor Franco Laiso. Se effettivamente sono emerse delle criticità il nostro impegno è quello di confrontarci con la direzione dei lavori ed il RUP per poi coinvolgere i cittadini in un dibattito costruttivo. In questo senso sono pronto ad incontrare Laiso e gli altri promotori della protesta e ad ascoltare le loro ragioni".
Adesso la palla passa al movimento capeggiato dall'ex sindaco ed agli attivisti grillini che, sposando le tesi di Laiso, avevano depositato a Palazzo di Città una richiesta di accesso agli atti del progetto e richiesto chiarimenti al sindaco.
Dopo l'incontro dello scorso sabato, da cui a gran voce era emersa la volontà di un confronto con il sindaco sul tema, è proprio il primo cittadino Valente ad aprire ai cittadini ed al Movimento 5 Stelle, resosi promotore della protesta. Un Valente che si dichiara disposto ad incontrare una delegazione dei cittadini da coinvolgere nel prosieguo dei lavori.
"Voglio innanzitutto precisare che alla base dei lavori di rigenerazione vi è il preciso intento di conservare l'autenticità dei luoghi, assicurando interventi il meno possibile invasivi", sostiene il sindaco. "Rispetto molto la persona del professor Franco Laiso. Se effettivamente sono emerse delle criticità il nostro impegno è quello di confrontarci con la direzione dei lavori ed il RUP per poi coinvolgere i cittadini in un dibattito costruttivo. In questo senso sono pronto ad incontrare Laiso e gli altri promotori della protesta e ad ascoltare le loro ragioni".
Adesso la palla passa al movimento capeggiato dall'ex sindaco ed agli attivisti grillini che, sposando le tesi di Laiso, avevano depositato a Palazzo di Città una richiesta di accesso agli atti del progetto e richiesto chiarimenti al sindaco.