Ripristino acquedotto “Sant’Angelo-Fontane della Stella”
Via libera della giunta allo studio di fattibilità. Il progetto prevede lavori per 1 milione e 400mila euro
martedì 16 luglio 2024
Al momento è una suggestione che pian piano sta prendendo forma. L'idea dell'amministrazione comunale, infatti, è quella di riuscire a rimettere in funzione l'acquedotto sotterraneo che da Sant'Angelo porta fino alle Fontane della Stella.
Un importante e storica opera idraulica, patrimonio della città. Un ripristino per l'Acquedotto sotterraneo "Sant'Angelo – Fontane della Stella".
In verità era il 2019 quando la vecchia amministrazione faceva richiesta di reperire nel bilancio regionale una possibile fonte di finanziamento per l'antico acquedotto sotterraneo gravinese, con un intervento complessivo di risanamento strutturale dell'intero acquedotto dal costo di 1 milione e 100mila euro. L'amministrazione metteva in conto anche la possibilità di effettuare dei lavori minimali per il ripristino provvisorio della condotta, con lavori di pulizia dai fanghi e dai depositi calcarei del fondo del canale per la spesa stimata di 200mila euro.
Quest'ultima richiesta veniva valutata positivamente dalla Regione Puglia, ma il comune rilanciava perché riteneva necessario effettuare l'intero intervento per tutta l'estensione della condotta pari a 3,2 km dal costo aggiornato di 1 milione e 400mila euro, che di fatto avrebbe valorizzato i lavori previsti per la riqualificazione del ponte acquedotto.
Quindi, Gravina accedeva ad un doppio finanziamento per 200mila euro e per 1milione e 200mila euro, in modo da poter eseguire i lavori nella loro interezza.
E così si arriva ai giorni nostri, quando la giunta Lagreca, ricevuto lo studio di fattibilità tecnico-economica da parte del tecnico incaricato a redigere il progetto, lo ha approvato, dando mandato così agli uffici di continuare l'iter per le successive fasi del procedimento.
Un importante e storica opera idraulica, patrimonio della città. Un ripristino per l'Acquedotto sotterraneo "Sant'Angelo – Fontane della Stella".
In verità era il 2019 quando la vecchia amministrazione faceva richiesta di reperire nel bilancio regionale una possibile fonte di finanziamento per l'antico acquedotto sotterraneo gravinese, con un intervento complessivo di risanamento strutturale dell'intero acquedotto dal costo di 1 milione e 100mila euro. L'amministrazione metteva in conto anche la possibilità di effettuare dei lavori minimali per il ripristino provvisorio della condotta, con lavori di pulizia dai fanghi e dai depositi calcarei del fondo del canale per la spesa stimata di 200mila euro.
Quest'ultima richiesta veniva valutata positivamente dalla Regione Puglia, ma il comune rilanciava perché riteneva necessario effettuare l'intero intervento per tutta l'estensione della condotta pari a 3,2 km dal costo aggiornato di 1 milione e 400mila euro, che di fatto avrebbe valorizzato i lavori previsti per la riqualificazione del ponte acquedotto.
Quindi, Gravina accedeva ad un doppio finanziamento per 200mila euro e per 1milione e 200mila euro, in modo da poter eseguire i lavori nella loro interezza.
E così si arriva ai giorni nostri, quando la giunta Lagreca, ricevuto lo studio di fattibilità tecnico-economica da parte del tecnico incaricato a redigere il progetto, lo ha approvato, dando mandato così agli uffici di continuare l'iter per le successive fasi del procedimento.