Ripulisce la zona Santa Lucia invasa dai rifiuti
L’esempio civico di Nicola Santeramo che ha liberato una parte del rione Piaggio
mercoledì 10 giugno 2020
17.20
Si è armato di pala, guanti, buste dell'immondizia e soprattutto di tanta buona volontà e ha ripulito completamente una delle zone tra le più caratteristiche della città: quel rione Piaggio, nei pressi della chiesa santa Lucia, che era stato reso una vera discarica a cielo aperto per mano degli incivili, così come sottolineato anche in una nota giunta alla nostra redazione dalla lega giovani di Gravina e pubblicata il 4 giugno scorso.
Lui, Nicola Santeramo, non si è perso d'animo ed evitando di fare polemiche sterili, si è rimboccato le maniche ed ha lavorato duramente per ripulire l'area. Un atto d'amore verso la città, nella quale Nicola- come lui stesso ammette- ha sempre creduto. Un amore per quel antico rione nel quale ha deciso di andare a vivere che non deve essere vilipeso dalla insensataggine degli sporcaccioni che ne deturpano la bellezza.
"Vi posso anche garantire che queste foto sono state scattate da me quando ho pulito tutto, perché credo che la gente civile non voglia vivere in una discarica, ma posso garantirvi che solo dopo 15 giorni mi sono ritrovato con lo stesso problema"- ha detto il giovane gravinese, che per questo chiede la collaborazione di tutti i proprietari del rione "per fa sì che una delle zone più belle di Gravina torni a rivivere e ad essere un fiore all'occhiello del nostro territorio". Un gesto che non è passato inosservato agli occhi dell'assessore al decoro ed igiene urbana, Paolo Calculli, che ha voluto lodare l'opera di Santeramo.
"Questo è quello che ognuno di noi dovrebbe fare avendo l'orgoglio di appartenere ad una collettività, quella gravinese, che non è quella che si piange addosso o quella che solo per acquisire consenso politico, perde il suo tempo a denigrare e mettere in cattiva luce la città, solo perché così pensa di poter demolire l'amministrazione, il sindaco o l'assessore di turno"- ha commentato l'assessore, in risposta anche alle critiche sopraggiunte dalla Lega Giovani.
"L'obiettivo di ogni gravinese – continua Calculli - è quello di mettere in risalto quello che di bello offre la nostra città, per attrarre soprattutto i turisti, ma è anche quello di far sapere, attraverso i canali istituzionali quello che non va, affinché chi di dovere si attivi per eliminare il problema". Infine l'assessore ha voluto pubblicamente ringraziare il cittadino per il suo senso di appartenenza alla comunità e per l'opera di servizio prestata alla città, lanciando un monito a tutte quelle persone che invece continuano a gettare rifiuti indiscriminatamente. "Grazie Nicola per il tuo impegno civico e grazie a tutti quelli che vogliono bene alla nostra città". Io amo Gravina e farò sempre quanto è in mio dovere per renderla sempre più bella, nonostante i delinquenti che continuano a sporcarla".
Lui, Nicola Santeramo, non si è perso d'animo ed evitando di fare polemiche sterili, si è rimboccato le maniche ed ha lavorato duramente per ripulire l'area. Un atto d'amore verso la città, nella quale Nicola- come lui stesso ammette- ha sempre creduto. Un amore per quel antico rione nel quale ha deciso di andare a vivere che non deve essere vilipeso dalla insensataggine degli sporcaccioni che ne deturpano la bellezza.
"Vi posso anche garantire che queste foto sono state scattate da me quando ho pulito tutto, perché credo che la gente civile non voglia vivere in una discarica, ma posso garantirvi che solo dopo 15 giorni mi sono ritrovato con lo stesso problema"- ha detto il giovane gravinese, che per questo chiede la collaborazione di tutti i proprietari del rione "per fa sì che una delle zone più belle di Gravina torni a rivivere e ad essere un fiore all'occhiello del nostro territorio". Un gesto che non è passato inosservato agli occhi dell'assessore al decoro ed igiene urbana, Paolo Calculli, che ha voluto lodare l'opera di Santeramo.
"Questo è quello che ognuno di noi dovrebbe fare avendo l'orgoglio di appartenere ad una collettività, quella gravinese, che non è quella che si piange addosso o quella che solo per acquisire consenso politico, perde il suo tempo a denigrare e mettere in cattiva luce la città, solo perché così pensa di poter demolire l'amministrazione, il sindaco o l'assessore di turno"- ha commentato l'assessore, in risposta anche alle critiche sopraggiunte dalla Lega Giovani.
"L'obiettivo di ogni gravinese – continua Calculli - è quello di mettere in risalto quello che di bello offre la nostra città, per attrarre soprattutto i turisti, ma è anche quello di far sapere, attraverso i canali istituzionali quello che non va, affinché chi di dovere si attivi per eliminare il problema". Infine l'assessore ha voluto pubblicamente ringraziare il cittadino per il suo senso di appartenenza alla comunità e per l'opera di servizio prestata alla città, lanciando un monito a tutte quelle persone che invece continuano a gettare rifiuti indiscriminatamente. "Grazie Nicola per il tuo impegno civico e grazie a tutti quelli che vogliono bene alla nostra città". Io amo Gravina e farò sempre quanto è in mio dovere per renderla sempre più bella, nonostante i delinquenti che continuano a sporcarla".