La Provincia aumenta di un’ora e mezza l’erogazione del calore all'ITC Bachelet

Il Consigliere Romita assicura che a breve saranno aumentati gli elementi ai termosifoni. Impegno preso dal Presidente della Provincia Schittulli

venerdì 28 gennaio 2011 11.04
Un'ora e mezza in più di riscaldamento per l'ITC Bachelet di Gravina. Più della normale erogazione, nonostante le ristrettezze economiche ben note a tutti e legate anche ai tagli della finanziaria. L'impegno è stato preso dal Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, dall'Assessore all'Edilizia Scolastica, Stefano Diperna, insieme con il Consigliere provinciale del Movimento Politico Schittulli, Mimmo Romita, dopo le recenti proteste degli studenti dell'istituto.
"Verificata l'effettiva esigenza da parte dell'ITC Bachelet subito dopo le festività natalizie – spiega il Presidente Schittulli –abbiamo valutato concretamente l'ipotesi di estendere per più tempo l'erogazione del riscaldamento al fine di evitare disagi all'intera comunità scolastica pronti, come sempre, ad incontrare dirigenti, docenti, genitori ed alunni".
Tante le voci in queste ultime ore: contro chi parlava di problema relativo alla pompa di calore, chi di termosifoni tiepidi, il consigliere provinciale Romita spiega la vera natura della problematica. La situazione in realtà va avanti da 15 anni; quando l'istituto tecnico Bachelet fu edificato, fu inserito nei singoli termosifoni un numero di elementi inferiore alla effettiva esigenza e dimensioni dell'edificio. I c.d. "giorni della merla" hanno determinato temperature più basse del solito anche nell'istituto scolastico in questione, per questo non solo da ieri l'erogazione del riscaldamento è stata aumentata di un'ora e mezza ma è stato programmato per lunedì prossimo un tavolo tecnico, in virtù del quale lo stesso consigliere provinciale, l'assessore provinciale all'Edilizia Scolastica, il dott. Di Perna e l'ingegnere La Stella, effettueranno un sopralluogo nell'Istituto Tecnico Bachelet al fine anche di informare alunni e docenti della decisione di incrementare quanto prima gli elementi "mancanti" ai termosifoni. 
Il consigliera Romita assicura per questo che "a stretto giro di posta il problema verrà risolto".