Rumori molesti, interpellanza di Verna
Il consigliere di Una Bella Storia sollecita intervento del Sindaco
giovedì 10 agosto 2023
Un problema che si acuisce con l'arrivo della stagione estiva. Quello dei rumori molesti dentro e fuori il centro abitato, nelle ore serali o notturne è una questione più volte posta all'attenzione della pubblica amministrazione, soprattutto dagli abitanti del centro storico, ma che interessa anche altri punti della città.
Sulla questione è tornato anche il consigliere comunale di Una Bella Storia, Saverio Verna che ha voluto porre una interpellanza al sindaco Lagreca, affinché si intervenga in maniera efficace.
"Accade da tempo che- afferma Verna- intorno alle 24:00 e, comunque, anche dopo lo scoccare della mezzanotte, in pineta, oppure dal costone che si affaccia sulla "gravina" (soprattutto dal lato accessibile dalla Via Madonna della Stella, dal punto panoramico, dall'area belvedere, dal Parco Archeologico Padre Eterno), gruppi di esagitati, vivaci ragazzi, ovvero semplici utenti dell'attività di ristorazione (ivi presente), cittadini comuni si intrattengano in rumorose attività ludiche e in esibizioni musicali, spingendosi addirittura a sparare fuochi pirotecnici, la cui eco rimbomba per le strade cittadine".
Una situazione lamentata dagli abitanti del quartiere che da Via Giudice Montea o da Via Fontana La Stella si estende verso la città, ovvero della zona che circoscrive la pineta comunale (Via Fazzatoia, Via Dante, Via Maiorana, ecc.). e che subiscono la peggio da questo cattivo costume.
Infatti, - continua il consigliere di opposizione- "costoro lamentano da tempo l'inquinamento acustico che li affligge e che disturba la loro serenità".
Il problema rimane comunque di difficile risoluzione, visto che "gli autori delle denunciate attività non sono facilmente identificabili ed agiscono in luoghi che non rientrano nell'agglomerato cittadino, ma appartengono alle zone di campagna, al territorio extraurbano" - spiega l'avvocato Verna.
Insomma, la qualità della vita delle persone passa anche dalla tranquillità nelle ore di riposo e per questo "bisogna prestare attenzione alle immissioni sonore della città (da qualsiasi parte esse provengano)".
A tutto ciò si aggiunga poi che "l'intero abitato di Gravina e, di conseguenza, anche l'ambito dell'omonimo torrente rientrano nella cosiddetta ZPS Alta Murgia, che impone una maggiore attenzione alla fauna selvatica" - continua il consigliere di minoranza, portando ad esempio il falco grillaio, rapace sotto tutela dell'Unione Europea "particolarmente vulnerabile rispetto all'inquinamento acustico e alle attività pirotecniche".
Tutte ragioni che spingono Verna a sollecitare l'intervento del sindaco Lagreca, sia nelle attività di controllo, che nell'adozione di provvedimenti che inibiscano "emissioni sonore, di ogni genere e natura, in determinati orari, in specifici siti, in un preciso arco temporale, anche eventualmente in deroga ai valori ordinari, stabiliti dalla norma", così da tutelare la salute pubblica.
Sulla questione è tornato anche il consigliere comunale di Una Bella Storia, Saverio Verna che ha voluto porre una interpellanza al sindaco Lagreca, affinché si intervenga in maniera efficace.
"Accade da tempo che- afferma Verna- intorno alle 24:00 e, comunque, anche dopo lo scoccare della mezzanotte, in pineta, oppure dal costone che si affaccia sulla "gravina" (soprattutto dal lato accessibile dalla Via Madonna della Stella, dal punto panoramico, dall'area belvedere, dal Parco Archeologico Padre Eterno), gruppi di esagitati, vivaci ragazzi, ovvero semplici utenti dell'attività di ristorazione (ivi presente), cittadini comuni si intrattengano in rumorose attività ludiche e in esibizioni musicali, spingendosi addirittura a sparare fuochi pirotecnici, la cui eco rimbomba per le strade cittadine".
Una situazione lamentata dagli abitanti del quartiere che da Via Giudice Montea o da Via Fontana La Stella si estende verso la città, ovvero della zona che circoscrive la pineta comunale (Via Fazzatoia, Via Dante, Via Maiorana, ecc.). e che subiscono la peggio da questo cattivo costume.
Infatti, - continua il consigliere di opposizione- "costoro lamentano da tempo l'inquinamento acustico che li affligge e che disturba la loro serenità".
Il problema rimane comunque di difficile risoluzione, visto che "gli autori delle denunciate attività non sono facilmente identificabili ed agiscono in luoghi che non rientrano nell'agglomerato cittadino, ma appartengono alle zone di campagna, al territorio extraurbano" - spiega l'avvocato Verna.
Insomma, la qualità della vita delle persone passa anche dalla tranquillità nelle ore di riposo e per questo "bisogna prestare attenzione alle immissioni sonore della città (da qualsiasi parte esse provengano)".
A tutto ciò si aggiunga poi che "l'intero abitato di Gravina e, di conseguenza, anche l'ambito dell'omonimo torrente rientrano nella cosiddetta ZPS Alta Murgia, che impone una maggiore attenzione alla fauna selvatica" - continua il consigliere di minoranza, portando ad esempio il falco grillaio, rapace sotto tutela dell'Unione Europea "particolarmente vulnerabile rispetto all'inquinamento acustico e alle attività pirotecniche".
Tutte ragioni che spingono Verna a sollecitare l'intervento del sindaco Lagreca, sia nelle attività di controllo, che nell'adozione di provvedimenti che inibiscano "emissioni sonore, di ogni genere e natura, in determinati orari, in specifici siti, in un preciso arco temporale, anche eventualmente in deroga ai valori ordinari, stabiliti dalla norma", così da tutelare la salute pubblica.