Salvare la palestra di Grottesolagne
I Cinque stelle incalzano il Comune
giovedì 24 dicembre 2015
10.50
Interventi urgenti per la palestra Grottesolagne attingendo ai fondi ministeriali messi a disposizione dal fondo "Sport e periferie".
E' quanto chiedono gli attivisti del movimento cinque stelle all'indomani della messa in sicurezza e della certificazione da parte del Coni dell'omonimo campo.
"Dopo aver utilizzato diverse migliaia di euro per rendere regolamentare il campo esterno alla palestra di Grottasolagne, la palestra rimane sempre non agibile e addirittura è a rischio crollo" denunciano i grillini facendo proprie le lamentele e le continue segnalazione che arrivano a palazzo di città dalle associazioni sportive.
Di qui la soluzione: accedere ai fondi della decreto-legge 185/2015 che prevede l'istituzione di un fondo 'Sport e Periferie' destinato al "potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana".
Dal Governo sono stati stanziati 100 milioni di euro, per il triennio 2015-2017, per la realizzazione o riqualificazione di impianti sportivi nelle periferie oppure per la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese, o ancora per il completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale.
"Oggi, finalmente, si potrebbe dotare Gravina di un palazzetto dello sport cercando di attenuare il gap strutturale tra il nostro paese e le città limitrofe di Altamura e Matera. Ma il nostro carrozzone amministrativo è in grado di prendere al volo questa opportunità?"
Per attingere ai fondi occorre approntare un progetto preliminare per la rigenerazione delle strutture e inviare in tempi stretti tutta la documentazione all'ufficio Coni regionale.
E' quanto chiedono gli attivisti del movimento cinque stelle all'indomani della messa in sicurezza e della certificazione da parte del Coni dell'omonimo campo.
"Dopo aver utilizzato diverse migliaia di euro per rendere regolamentare il campo esterno alla palestra di Grottasolagne, la palestra rimane sempre non agibile e addirittura è a rischio crollo" denunciano i grillini facendo proprie le lamentele e le continue segnalazione che arrivano a palazzo di città dalle associazioni sportive.
Di qui la soluzione: accedere ai fondi della decreto-legge 185/2015 che prevede l'istituzione di un fondo 'Sport e Periferie' destinato al "potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana".
Dal Governo sono stati stanziati 100 milioni di euro, per il triennio 2015-2017, per la realizzazione o riqualificazione di impianti sportivi nelle periferie oppure per la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese, o ancora per il completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale.
"Oggi, finalmente, si potrebbe dotare Gravina di un palazzetto dello sport cercando di attenuare il gap strutturale tra il nostro paese e le città limitrofe di Altamura e Matera. Ma il nostro carrozzone amministrativo è in grado di prendere al volo questa opportunità?"
Per attingere ai fondi occorre approntare un progetto preliminare per la rigenerazione delle strutture e inviare in tempi stretti tutta la documentazione all'ufficio Coni regionale.