Salvini mette radici anche a Gravina
Lorenzo Carbone nominato coordinatore cittadino della Lega
martedì 5 febbraio 2019
Per i sondaggi è il primo partito italiano e forse anche per questo la Lega apre i battenti a Gravina sotto la guida dell'ex assessore ed ex consigliere Lorenzo Carbone che si dice "entusiasta nel condividere il progetto politico nazionale di Matteo Salvini e pronto a farsi portavoce dello stesso".
Dopo aver ringraziato i Coordinatori Regionale e Provinciale Andrea Caroppo ed Enrico Balducci, per la fiducia accordatagli, Carbone si è detto "onorato per la nomina", designazione questa, frutto di un lavoro di sintesi iniziato già da tempo tra i diversi simpatizzanti gravinesi che in questi ultimi mesi si sono avvicinati al progetto Lega.
"Con il prezioso sostegno di Luigi Serangelo, che mi sarà accanto nella guida del partito insieme ad Antonio Surico; Ignazio Carbone; Leo Vicino; Marco Nicolardi; Pino Schinco e Vito Petrone che costituiscono il nucleo fondatore del partito - commenta Carbone - ci candidiamo a diventare la forza trainante del centrodestra gravinese con l'obiettivo di costruire un progetto politico che possa dare risposte concrete ai tanti problemi irrisolti della Città come:1) Strutture sportive; 2) Bosco e aree verdi; 3) Sicurezza e Politiche sociali; 4) Piano Regolatore; 5) Viabilità; 6) Zona Pip; 7) Turismo".
Il gruppo promette opposizione dura e convinta anticipando una "attività di controllo e contrasto alle politiche clientelari che sta portando avanti questa compagine amministrativa di centrosinistra, dando vita ad una semplice operazione verità, smascherando la tecnica del sindaco Valente di realizzare show a spese della comunità con l'unico intento di far dimenticare ai gravinesi il vuoto amministrativo prodotto in questi 7 anni di mal governo, facendo passare per straordinario tutto ciò che in altre città sarebbe ordinaria amministrazione".
"La città - conclude Carbone - è stanca di assistere a continui cambi di casacca e rimpasti di giunta al solo fine di mantenere gli equilibri interni della maggioranza, dimenticando i bisogni dei cittadini. Ascolteremo i problemi di tutta quella gente che non ha la fortuna di avere "santi in Paradiso" e lo faremo da subito, senza attendere la campagna elettorale, lo faremo nella nostra sede che diventerà luogo d'incontro e di confronto tra militanti, simpatizzanti e tutti quei gravinesi che con noi vorranno contribuire alla crescita della nostra città".
Dopo aver ringraziato i Coordinatori Regionale e Provinciale Andrea Caroppo ed Enrico Balducci, per la fiducia accordatagli, Carbone si è detto "onorato per la nomina", designazione questa, frutto di un lavoro di sintesi iniziato già da tempo tra i diversi simpatizzanti gravinesi che in questi ultimi mesi si sono avvicinati al progetto Lega.
"Con il prezioso sostegno di Luigi Serangelo, che mi sarà accanto nella guida del partito insieme ad Antonio Surico; Ignazio Carbone; Leo Vicino; Marco Nicolardi; Pino Schinco e Vito Petrone che costituiscono il nucleo fondatore del partito - commenta Carbone - ci candidiamo a diventare la forza trainante del centrodestra gravinese con l'obiettivo di costruire un progetto politico che possa dare risposte concrete ai tanti problemi irrisolti della Città come:1) Strutture sportive; 2) Bosco e aree verdi; 3) Sicurezza e Politiche sociali; 4) Piano Regolatore; 5) Viabilità; 6) Zona Pip; 7) Turismo".
Il gruppo promette opposizione dura e convinta anticipando una "attività di controllo e contrasto alle politiche clientelari che sta portando avanti questa compagine amministrativa di centrosinistra, dando vita ad una semplice operazione verità, smascherando la tecnica del sindaco Valente di realizzare show a spese della comunità con l'unico intento di far dimenticare ai gravinesi il vuoto amministrativo prodotto in questi 7 anni di mal governo, facendo passare per straordinario tutto ciò che in altre città sarebbe ordinaria amministrazione".
"La città - conclude Carbone - è stanca di assistere a continui cambi di casacca e rimpasti di giunta al solo fine di mantenere gli equilibri interni della maggioranza, dimenticando i bisogni dei cittadini. Ascolteremo i problemi di tutta quella gente che non ha la fortuna di avere "santi in Paradiso" e lo faremo da subito, senza attendere la campagna elettorale, lo faremo nella nostra sede che diventerà luogo d'incontro e di confronto tra militanti, simpatizzanti e tutti quei gravinesi che con noi vorranno contribuire alla crescita della nostra città".