San Vito vecchio, tutto rinviato a luglio
Scontro tra l'avvocato Casareale e il Movimento Cinque Stelle
giovedì 12 febbraio 2015
10.12
E' partito con una sospensione il procedimento penale relativo al presunto abuso edilizio in via San Vito Vecchio nel quale sono imputati il progettista e il legale rappresentane dell'impresa esecutrice dei lavori, entrambi attualmente consiglieri comunali, e i proprietari dell'immobile, genitori del primo cittadino Alesio Valente.
La prima udienza convocata per il 10 febbraio è stata subito rinviata al prossimo luglio per mancanza di una notifica ad uno degli avvocati difensori.
Una notizia che oggi fa solo da sfondo ad una polemica innescata tra l'avvocato Sergio Casareale, autore della denuncia che ha fatto scattare le indagini e il Movimento 5 stelle.
Nella prima udienza, l'avvocato Casareale ha preannunciato la costituzione di parte civile per conto del Comune di Gravina parte offesa nel procedimento penale. Un'iniziativa che l'avvocato avrebbe voluto condividere con il Movimento se non fosse che "gli attivisti – scrive Casareale - benché coinvolti hanno declinato l'invito preferendo inoltrare una lettera alla giunta comunale, pur sapendo che l'Ente giammai si costituirà parte civile, non potendo mettersi contro il sindaco Valente".
Risale a qualche giorno addietro una missiva dei Pentastellati nella quale si invitava la giunta municipale a costituirsi parte civile "quale gesto d'integrità ed indipendenza ed un piccolo ma concreto segnale per dimostrarsi a fianco della legalità".
In attesa che la giunta prenda le sue decisioni, l'avvocato Casareale ha già annunciato l'avvio dell'azione popolare a tutela degli interessi della comunità gravinese.
La prima udienza convocata per il 10 febbraio è stata subito rinviata al prossimo luglio per mancanza di una notifica ad uno degli avvocati difensori.
Una notizia che oggi fa solo da sfondo ad una polemica innescata tra l'avvocato Sergio Casareale, autore della denuncia che ha fatto scattare le indagini e il Movimento 5 stelle.
Nella prima udienza, l'avvocato Casareale ha preannunciato la costituzione di parte civile per conto del Comune di Gravina parte offesa nel procedimento penale. Un'iniziativa che l'avvocato avrebbe voluto condividere con il Movimento se non fosse che "gli attivisti – scrive Casareale - benché coinvolti hanno declinato l'invito preferendo inoltrare una lettera alla giunta comunale, pur sapendo che l'Ente giammai si costituirà parte civile, non potendo mettersi contro il sindaco Valente".
Risale a qualche giorno addietro una missiva dei Pentastellati nella quale si invitava la giunta municipale a costituirsi parte civile "quale gesto d'integrità ed indipendenza ed un piccolo ma concreto segnale per dimostrarsi a fianco della legalità".
In attesa che la giunta prenda le sue decisioni, l'avvocato Casareale ha già annunciato l'avvio dell'azione popolare a tutela degli interessi della comunità gravinese.