Sanità pugliese, anche per “grandi obesi” è possibile fare la TAC
A Gravina presso il Centro Radiologico Pugliese
martedì 18 settembre 2018
12.00
Nella scorsa settimana in ambito sanitario pugliese si è discusso molto delle strumentazioni diagnostiche disponibili nel pubblico e nel privato per i "grandi obesi". Un tema sollevato dalla drammatica vicenda della morte di un paziente 45enne e del peso di 180 kg, in cura presso un ospedale pubblico di Taranto, a cui non è stato possibile fare una Tac per la mancanza sul posto di una macchina adatta che richiede caratteristiche tecnologiche "fuori standard".
Ma davvero in Puglia non esistono macchine di questo tipo? I fatti dicono altro. E' emerso successivamente, così come pubblicato in un articolo de "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 13 settembre, che invece ci sono le macchine adatte, con cui sottoporre ad esami diagnostici anche persone obese di peso e circonferenza tali da classificare i pazienti come "grandi obesi".
TAC idonee, ad esempio, sono attive presso gli ospedali "Vito Fazzi" di Lecce e presso gli "Ospedali Riuniti" di Foggia. Nello stesso articolo è stato messo in evidenza che una TAC di questo tipo è presente anche a Gravina in Puglia, presso il Centro Radiologico Pugliese (CRP), struttura accreditata con il sistema sanitario nazionale (SSN), dove è installata anche un'apparecchiatura di risonanza magnetica aperta ad alto campo per pazienti obesi, unica in Puglia. Al CRP si è già rivolto un paziente di oltre 200 chilogrammi per gli esami diagnostici di Tac e Risonanza magnetica che sono stati regolarmente effettuati.
La discussione avvenuta nei giorni scorsi ha messo in evidenza che il sistema sanitario è in grado di rispondere anche ad esigenze diagnostiche molto specifiche e in tal senso brilla il settore privato, come l'esperienza di Gravina in Puglia dimostra, poiché è in grado di sopperire ad eventuali carenze del settore pubblico.
Ma davvero in Puglia non esistono macchine di questo tipo? I fatti dicono altro. E' emerso successivamente, così come pubblicato in un articolo de "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 13 settembre, che invece ci sono le macchine adatte, con cui sottoporre ad esami diagnostici anche persone obese di peso e circonferenza tali da classificare i pazienti come "grandi obesi".
TAC idonee, ad esempio, sono attive presso gli ospedali "Vito Fazzi" di Lecce e presso gli "Ospedali Riuniti" di Foggia. Nello stesso articolo è stato messo in evidenza che una TAC di questo tipo è presente anche a Gravina in Puglia, presso il Centro Radiologico Pugliese (CRP), struttura accreditata con il sistema sanitario nazionale (SSN), dove è installata anche un'apparecchiatura di risonanza magnetica aperta ad alto campo per pazienti obesi, unica in Puglia. Al CRP si è già rivolto un paziente di oltre 200 chilogrammi per gli esami diagnostici di Tac e Risonanza magnetica che sono stati regolarmente effettuati.
La discussione avvenuta nei giorni scorsi ha messo in evidenza che il sistema sanitario è in grado di rispondere anche ad esigenze diagnostiche molto specifiche e in tal senso brilla il settore privato, come l'esperienza di Gravina in Puglia dimostra, poiché è in grado di sopperire ad eventuali carenze del settore pubblico.