Sanità: truffa ai danni della Regione
Arrestati i curatori dell'ospedale Miulli. Ancora nessun commento dalla Diocesi
giovedì 20 settembre 2012
10.50
I militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Bari hanno eseguito questa mattina una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due amministratori della Colonia hanseniana «Opera Pia» dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (presieduto dal vescovo della Diocesi, monsignor Mario Paciello).
Secondo le prime indiscrezioni, tra le persone arrestate ci sarebbe anche il gravinese don Mimmo Laddaga, reggente dell'ente ecclesiastico, accusato insieme ad altre otto persone di truffa aggravata e continuata ai danni della Regione Puglia per oltre due milioni di euro.
Secondo quanto accertato dai finanzieri, la truffa riguarderebbe le modalità con le quali gli amministratori della Colonia hanseniana, che ha sede a Gioia, avrebbero ottenuto finanziamenti dalla Regione Puglia.
Al momento, dalla Diocesi non arrivano commenti in merito alla vicenda.
Secondo le prime indiscrezioni, tra le persone arrestate ci sarebbe anche il gravinese don Mimmo Laddaga, reggente dell'ente ecclesiastico, accusato insieme ad altre otto persone di truffa aggravata e continuata ai danni della Regione Puglia per oltre due milioni di euro.
Secondo quanto accertato dai finanzieri, la truffa riguarderebbe le modalità con le quali gli amministratori della Colonia hanseniana, che ha sede a Gioia, avrebbero ottenuto finanziamenti dalla Regione Puglia.
Al momento, dalla Diocesi non arrivano commenti in merito alla vicenda.