La chiesa Santa Sofia “rivive” a suon di musica
L’orchestra di fiati “Orsini” si esibisce e dà lustro alla chiesa
sabato 31 dicembre 2011
11.47
Santa Sofia: un "quartiere morto". Così lo hanno definito in tanti, imprenditori in primis, costretti a spostare la propria attività commerciale in zone più vivide e trafficate.
È proprio in quello scorcio suggestivo che si erige l'omonima chiesa, una delle storiche chiese di Gravina di cui qualcuno probabilmente ne ignora l'esistenza; una chiesa nel cuore più nascosto di Gravina. Una zona additata da molti perché difficile da raggiungere e dotata di un numero esiguo di parcheggi, in una Gravina in cui lasciare la macchina altrove e proseguire a piedi sembra sia diventato ormai insidioso e pericoloso.
Ma don Michele Capodiferro, il parroco che quotidianamente celebra messa proprio lì, sta cercando di far rivivere quella chiesa e di conseguenza anche il quartiere che la ospita.
Con l'importante disponibilità e collaborazione del maestro Claudio Lamuraglia, presidente del Centro Musicale Orsini, i 20 elementi dell'Orchestra di fiati "Orsini" si sono esibiti qualche giorno fa nella chiesa Santa Sofia.
"Ottima l'acustica" ha precisato il maestro Lamuraglia, il quale non ha intenzione di "mollare" l'opportunità che don Michele gli ha offerto: "oltre al concerto del 23 dicembre, don Michele ha dato alla nostra orchestra la possibilità di fare le prove proprio all'interno dei locali della chiesa. E considerando che il centro musicale Orsini non ha mai avuto una sede, a causa dell'amnesia delle amministrazioni succedutesi negli anni, l'opportunità è da cogliere al volo", ha aggiunto il maestro.
Una location nuova e insolita per un concerto musicale, così come forse insolita e inaspettata è stata l'affluenza dei partecipanti: tanto il riscontro di pubblico e tanti i complimenti per l'organizzazione musicale della serata, che ha visto l'alternanza di musiche natalizie su elaborazione e arrangiamenti del maestro Claudio Lamuragilia, per una formazione di strumenti a fiato, e di musica blues non natalizia.
Ad allietare l'udito del pubblico anche l'intermezzo del prof. Vito Nicola Paradiso di Santeramo, con cui il maestro Lamuraglia si è esibito in un duetto: l'esecuzione per flauto dolce e chitarra della "Lullaby for Christmas". Il concerto è stato presentato e coordinato dalla bravissima Maria Giovanna Labruna.
Grazie alla "sede musicale" appena sperimentata, il maestro Lamuraglia assicura che l'Orchestra non mancherà di esibirsi nuovamente nella chiesa Santa Sofia, e anticipa la possibilità di una vera stagione cameristica che potrebbe inaugurarsi la prossima primavera.
È proprio in quello scorcio suggestivo che si erige l'omonima chiesa, una delle storiche chiese di Gravina di cui qualcuno probabilmente ne ignora l'esistenza; una chiesa nel cuore più nascosto di Gravina. Una zona additata da molti perché difficile da raggiungere e dotata di un numero esiguo di parcheggi, in una Gravina in cui lasciare la macchina altrove e proseguire a piedi sembra sia diventato ormai insidioso e pericoloso.
Ma don Michele Capodiferro, il parroco che quotidianamente celebra messa proprio lì, sta cercando di far rivivere quella chiesa e di conseguenza anche il quartiere che la ospita.
Con l'importante disponibilità e collaborazione del maestro Claudio Lamuraglia, presidente del Centro Musicale Orsini, i 20 elementi dell'Orchestra di fiati "Orsini" si sono esibiti qualche giorno fa nella chiesa Santa Sofia.
"Ottima l'acustica" ha precisato il maestro Lamuraglia, il quale non ha intenzione di "mollare" l'opportunità che don Michele gli ha offerto: "oltre al concerto del 23 dicembre, don Michele ha dato alla nostra orchestra la possibilità di fare le prove proprio all'interno dei locali della chiesa. E considerando che il centro musicale Orsini non ha mai avuto una sede, a causa dell'amnesia delle amministrazioni succedutesi negli anni, l'opportunità è da cogliere al volo", ha aggiunto il maestro.
Una location nuova e insolita per un concerto musicale, così come forse insolita e inaspettata è stata l'affluenza dei partecipanti: tanto il riscontro di pubblico e tanti i complimenti per l'organizzazione musicale della serata, che ha visto l'alternanza di musiche natalizie su elaborazione e arrangiamenti del maestro Claudio Lamuragilia, per una formazione di strumenti a fiato, e di musica blues non natalizia.
Ad allietare l'udito del pubblico anche l'intermezzo del prof. Vito Nicola Paradiso di Santeramo, con cui il maestro Lamuraglia si è esibito in un duetto: l'esecuzione per flauto dolce e chitarra della "Lullaby for Christmas". Il concerto è stato presentato e coordinato dalla bravissima Maria Giovanna Labruna.
Grazie alla "sede musicale" appena sperimentata, il maestro Lamuraglia assicura che l'Orchestra non mancherà di esibirsi nuovamente nella chiesa Santa Sofia, e anticipa la possibilità di una vera stagione cameristica che potrebbe inaugurarsi la prossima primavera.