Santomasi, ho sbagliato
L'assessore torna sui suoi passi: "Sono a disposizione del partito e dello stesso sindaco".
sabato 4 luglio 2015
17.24
Da Francesco Santomasi riceviamo e pubblichiamo:
Lo scorso dicembre, come noto, anche perché riportato dai principali media locali, affidai ad una lettera aperta alla città il mio pensiero sulle vicende politiche che fino a poche settimane prima mi avevano visto tra i protagonisti. Espressi in maniera amara quelli che erano i miei sentimenti, cedendo in larghi tratti all'ira ed aggiungendo, alla ricostruzione degli impegni portati a termine durante il mio incarico assessorile, affermazioni e commenti equivoci e in larga parte, mio malgrado, successivamente decontestualizzati e piegati alla logica della strumentalizzazione, ben oltre i confini del ragionamento politico.
Le ragioni della correttezza e della sincerità mi impongono di riconoscere gli errori insiti in quelle frasi e di chiederne scusa pubblicamente, specie alle persone coinvolte in quello sfogo. In particolare, intendo precisare di non ritenere inaffidabile, né politicamente e men che meno umanamente, il sindaco Alesio Valente, al quale anche di persona ho già da tempo espresso le mie scuse, avendo modo di chiarire con lui contorni e contenuti della mia lettera aperta: su fatti e vicende del recente passato restano opinioni e visioni in parte divergenti, ma ciò non si traduce in giudizi di inaffidabilità, nell'attribuzione di patenti di incoerenza e ipocrisia o, ancor peggio, nella bocciatura una stagione politico-amministrativa per la quale mi sono speso in prima persona e per la quale, chiusa in fretta la parentesi dell'amarezza e delle incomprensioni, non ho mai smesso di lavorare, riprendendo da subito - anche una volta conclusa l'esperienza assessorile - l'impegno tra le file di FLI. Credo che questo stia a significare e testimoniare, più di tante parole, la realtà dei fatti: credo nel progetto politico uscito vincente dalle urne nel Maggio del 2012; mi riconosco nella coalizione composta dalle forze politiche che quotidianamente e tra mille difficoltà si cimentano nel governo della città; ho piena fiducia nel sindaco Alesio Valente, nei riguardi del quale nutro massima stima, personale e politica.
Per questo, confidando di essere riuscito a chiarire ogni fraintendimento, anche grazie alla forza di riflessione e di presa di coscienza dei propri sbagli che solo il passare del tempo riesce ad infondere, sentiti il capogruppo ed il segretario di FLI rinnovo la disponibilità a proseguire l'impegno politico nell'interesse comune, ponendomi a disposizione del partito e dello stesso sindaco.
Francesco Santomasi
Lo scorso dicembre, come noto, anche perché riportato dai principali media locali, affidai ad una lettera aperta alla città il mio pensiero sulle vicende politiche che fino a poche settimane prima mi avevano visto tra i protagonisti. Espressi in maniera amara quelli che erano i miei sentimenti, cedendo in larghi tratti all'ira ed aggiungendo, alla ricostruzione degli impegni portati a termine durante il mio incarico assessorile, affermazioni e commenti equivoci e in larga parte, mio malgrado, successivamente decontestualizzati e piegati alla logica della strumentalizzazione, ben oltre i confini del ragionamento politico.
Le ragioni della correttezza e della sincerità mi impongono di riconoscere gli errori insiti in quelle frasi e di chiederne scusa pubblicamente, specie alle persone coinvolte in quello sfogo. In particolare, intendo precisare di non ritenere inaffidabile, né politicamente e men che meno umanamente, il sindaco Alesio Valente, al quale anche di persona ho già da tempo espresso le mie scuse, avendo modo di chiarire con lui contorni e contenuti della mia lettera aperta: su fatti e vicende del recente passato restano opinioni e visioni in parte divergenti, ma ciò non si traduce in giudizi di inaffidabilità, nell'attribuzione di patenti di incoerenza e ipocrisia o, ancor peggio, nella bocciatura una stagione politico-amministrativa per la quale mi sono speso in prima persona e per la quale, chiusa in fretta la parentesi dell'amarezza e delle incomprensioni, non ho mai smesso di lavorare, riprendendo da subito - anche una volta conclusa l'esperienza assessorile - l'impegno tra le file di FLI. Credo che questo stia a significare e testimoniare, più di tante parole, la realtà dei fatti: credo nel progetto politico uscito vincente dalle urne nel Maggio del 2012; mi riconosco nella coalizione composta dalle forze politiche che quotidianamente e tra mille difficoltà si cimentano nel governo della città; ho piena fiducia nel sindaco Alesio Valente, nei riguardi del quale nutro massima stima, personale e politica.
Per questo, confidando di essere riuscito a chiarire ogni fraintendimento, anche grazie alla forza di riflessione e di presa di coscienza dei propri sbagli che solo il passare del tempo riesce ad infondere, sentiti il capogruppo ed il segretario di FLI rinnovo la disponibilità a proseguire l'impegno politico nell'interesse comune, ponendomi a disposizione del partito e dello stesso sindaco.
Francesco Santomasi