Scene di una serie Netflix anche a Gravina
Ad ottobre una troupe di una produzione italo-tedesca ha girato alcune scene in una sala ricevimenti della città
martedì 5 novembre 2024
10.20
Gravina nuovamente scelta come location privilegiata per film e serie cinematografiche. Questa volta non è il ponte acquedotto o il centro storico ad aver attratto la produzione italo-tedesca della serie, ma una sala ricevimenti scelta come ambientazione per girare alcune delle scene di una serie che prossimamente sarà visibile sulla piattaforma Netflix. Una produzione che prevede l'utilizzo di 90 comparse e di oltre 130 addetti ai lavori della troupe impegnati per le riprese di una serie che rappresenta una nuova occasione di visibilità, anche oltre i confini nazionali, per la città di Gravina.
La serie intitolata "Ruja Ignatova, prendi i soldi" è tratta dalla storia vera di Ruža Plamenova Ignatova, considerata la più grande truffatrice della storia. Ruja, classe 1980, di nazionalità bulgara, cresciuta in Germania dall'età di 10 anni, è stata artefice di una truffa finanziaria dal valore di 3,8 miliardi di euro, incassando nel proprio patrimonio personale circa 480 milioni di euro, grazie alla creazione di una criptovaluta, Onecoin, risultata fasulla. Di lei si sono perse le tracce il 25 ottobre del 2017, dopo aver preso un volo da Sofia ad Atene. La donna si sentiva braccata dalle autorità statunitensi che erano riuscite a raccogliere le prove della sua frode finanziaria. Dal 2022 Ignatova è inserita nella lista Ten most wanted fugitives (i dieci fuggitivi più ricercati) dalla FBI.
Una storia affascinante che sarà visibile sul piccolo schermo dal prossimo anno, con la troupe della produzione italo-tedesca che sta girando in giro per l'Italia e l'Europa, fermandosi quindi anche a Gravina, sia pur solo in una sala ricevimento, confermando lo stretto legame che la città ha con le produzioni cinematografiche
La serie intitolata "Ruja Ignatova, prendi i soldi" è tratta dalla storia vera di Ruža Plamenova Ignatova, considerata la più grande truffatrice della storia. Ruja, classe 1980, di nazionalità bulgara, cresciuta in Germania dall'età di 10 anni, è stata artefice di una truffa finanziaria dal valore di 3,8 miliardi di euro, incassando nel proprio patrimonio personale circa 480 milioni di euro, grazie alla creazione di una criptovaluta, Onecoin, risultata fasulla. Di lei si sono perse le tracce il 25 ottobre del 2017, dopo aver preso un volo da Sofia ad Atene. La donna si sentiva braccata dalle autorità statunitensi che erano riuscite a raccogliere le prove della sua frode finanziaria. Dal 2022 Ignatova è inserita nella lista Ten most wanted fugitives (i dieci fuggitivi più ricercati) dalla FBI.
Una storia affascinante che sarà visibile sul piccolo schermo dal prossimo anno, con la troupe della produzione italo-tedesca che sta girando in giro per l'Italia e l'Europa, fermandosi quindi anche a Gravina, sia pur solo in una sala ricevimento, confermando lo stretto legame che la città ha con le produzioni cinematografiche