"Scioglimento consiglio comunale, atto irresponsabile"
Intervento di Domenico de Santis, candidato alla segreteria del Pd provinciale
sabato 15 gennaio 2022
10.31
"Apprendere dello scioglimento del Consiglio Comunale di Gravina, a pochi mesi dalla conclusione naturale dell'amministrazione, mi lascia profondamente deluso".
Così Domenico De Santis, candidato alla segreteria del PD di Terra di Bari, ha commentato i recenti fatti di Gravina in Puglia, dove l'amministrazione Valente è stata appena sfiduciata.
Secondo De Santis l'idea che cinque consiglieri eletti per governare una città decidano di unirsi alla minoranza per mandare a casa chi aveva finalmente dato continuità all'azione amministrativa - in un comune abituato al rapido susseguirsi delle sindacature - è incomprensibile. Per di più se si considerano gli enormi passi compiuti negli ultimi anni verso la cura del territorio, anche contro l'idea malsana di farne una discarica per rifiuti nucleari e verso la crescita economica della zona industriale. Il fatto più grave, continua il vice capo di gabinetto del presidente Emiliano, è che tutto ciò avvenga in un momento delicato come questo, in piena pandemia e alla vigilia dell'arrivo dei fondi del PNRR.
La prematura interruzione dell'esperienza Valente non rappresenterà una regressione per la città: per De Santis Gravina non tornerà indietro.
Così Domenico De Santis, candidato alla segreteria del PD di Terra di Bari, ha commentato i recenti fatti di Gravina in Puglia, dove l'amministrazione Valente è stata appena sfiduciata.
Secondo De Santis l'idea che cinque consiglieri eletti per governare una città decidano di unirsi alla minoranza per mandare a casa chi aveva finalmente dato continuità all'azione amministrativa - in un comune abituato al rapido susseguirsi delle sindacature - è incomprensibile. Per di più se si considerano gli enormi passi compiuti negli ultimi anni verso la cura del territorio, anche contro l'idea malsana di farne una discarica per rifiuti nucleari e verso la crescita economica della zona industriale. Il fatto più grave, continua il vice capo di gabinetto del presidente Emiliano, è che tutto ciò avvenga in un momento delicato come questo, in piena pandemia e alla vigilia dell'arrivo dei fondi del PNRR.
La prematura interruzione dell'esperienza Valente non rappresenterà una regressione per la città: per De Santis Gravina non tornerà indietro.