Scippano anziana signora e tentano di rivendere la refurtiva
Arrestati due giovani ad Acquaviva delle Fonti
sabato 21 giugno 2014
9.15
Quando i carabinieri di Acquaviva delle Fonti li hanno bloccati, erano già in un compro oro per rivendere la refurtiva.
Con l'accusa di rapina impropria in concorso, sono finiti in carcere un giovane gravinese di 22 anni e un suo coetaneo di Acquaviva delle Fonti.
Secondo la ricostruzione fornita dai militari dell'Arma, i due giovani hanno aggredito alle spalle una anziana signora che passeggiava ignara in via Sarra e, dopo averla bloccata, le hanno trappato dal collo una collana in oro, procurandole una vistosa escoriazione al collo.
Grazie alla segnalazione di alcuni passanti che hanno assistito alla scena e fornito ai militari una precisa descrizione dei due, i Carabinieri sono riusciti a identificarli e mettere fine alla loro fuga.
I due sono stati bloccati all'interno di un compro oro di Acquaviva mentre erano intenti a rivendere la collana. La refurtiva, del valore, di 300 euro circa è stata restituita all'anziana, mentre per i due su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, si sono aperte le porte del carcere.
Con l'accusa di rapina impropria in concorso, sono finiti in carcere un giovane gravinese di 22 anni e un suo coetaneo di Acquaviva delle Fonti.
Secondo la ricostruzione fornita dai militari dell'Arma, i due giovani hanno aggredito alle spalle una anziana signora che passeggiava ignara in via Sarra e, dopo averla bloccata, le hanno trappato dal collo una collana in oro, procurandole una vistosa escoriazione al collo.
Grazie alla segnalazione di alcuni passanti che hanno assistito alla scena e fornito ai militari una precisa descrizione dei due, i Carabinieri sono riusciti a identificarli e mettere fine alla loro fuga.
I due sono stati bloccati all'interno di un compro oro di Acquaviva mentre erano intenti a rivendere la collana. La refurtiva, del valore, di 300 euro circa è stata restituita all'anziana, mentre per i due su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, si sono aperte le porte del carcere.