Scocca l'ora del canile sanitario

La gestione affidata alla Lega del cane. Taglio del nastro il 15 maggio.

martedì 14 maggio 2013 09.00
A cura di Antonella Testini
Aprirà i battenti il 15 maggio il canile sanitario di Gravina.

Questa volta non ci saranno rinvii nè intoppi perché la notizia arriva direttamente da Palazzo di città attraverso una nota ufficiale nella quale si spiega che "al fine di contrastare l'emergenza del fenomeno randagismo canino sul territorio comunale, l'amministrazione ha voluto fortemente la realizzazione di un canile sanitario".

Canile che è stato completato nel corso dello scorso anno dopo una lunga scia di ritardi e di polemiche. Il progetto, infatti, fu approvato e appaltato con delibera di giunta del 16 settembre 2010 e prevedeva "l'adeguamento funzionale di parte dell'immobile di proprietà comunale denominato ex mattatoio in canile sanitario". Allora l'assessore all'ambiente Vincenzo Artal aveva assicurato "pochi mesi per l'adeguamento della struttura" in cui aveva individuato il posto giusto dove realizzare una sorta di pronto soccorso per i randagi e effettuare, insieme ai sanitari della Asl, le sterilizzazioni per le cagne, al fine di ridimensionare il fenomeno del randagismo senza infliggere ai cani una triste esistenza dietro una gabbia.

Di mesi invece ne sono passati molti di più e l'iniziale scadenza fissata per i primi mesi del 2011 è più volte slittata sino a quando il sindaco Alesio Valente prima ha promesso l'apertura della struttura entro settembre 2012 e dopo essersi reso conto della situazione dei luoghi ha dato immediatamente l'incarico di riappaltare i lavori e provvedere velocemente al completamento della struttura che, una volta aperta avrà una capienza massima di 20 unità.

Intanto il Comune ha dato il via libera alla convenzione con le volontarie della Lega del cane, cui spetterà il compito di gestire la struttura e provvedere alla pulizia delle sale, oltre che prendersi cura degli animali. L'amministrazione comunale invece riconoscerà loro un contributo pari a 15.899 euro annui, ossia la somma del "compenso mensile ragguagliato al numero dei cani effettivamente custoditi nella struttura, pari ad un massimo di n. 12 per un costo unitario giornaliero di 3 euro". I cani anagrafati e sterilizzati saranno coperti da polizza per eventuali danni.

La struttura si compone di locali al piano terra che saranno adibiti ad uffici riservati al servizio veterinario della Asl ed in parte saranno occupati proprio dalle volontarie della Lega, quali uffici per l'aggiornamento dell'anagrafe canina, per incentivare l'adozione dei cani e per la custodia e gestione dei cani nel periodo pre e post intervento, oltre a un locale a piano terra già adibito a stalla temporanea per il mattatoio, da utilizzare quale ricovero pre e post operatorio dei cani assoggettati a sterilizzazione chirurgica.

Alle volontarie spetterà inoltre il compito di instaurare un buon rapporto con la cittadinanza, provvedendo a realizzare delle campagne di sensibilizzazione per scongiurare altri abbandoni, mentre il Comune dovrà provvedere all'alimentazione dei cuccioli abbandonati, allo smaltimento delle carcasse dei cani, pagare le spese per microcippare gli animali, fornire medicinali e tutto l'occorrente per permettere un lavoro sereno.