Scorie Nucleari in Contrada Zingariello al Bosco Difesa Grande a Gravina. A chi importa?
Comunicato della consigliera comunale Maria Conca dei Cittadini Gravinesi
lunedì 4 marzo 2024
11.42
Rimettiamo in allegato la nota stampa della consigliera comunale dei cittadini Gravinesi relativa al consiglio intercomunale svoltosi sabato scorso per ribadire le ragioni del diniego ad ospitare il deposito unico nazionale di scorie radioattive e parco tecnologico.
"Oggi avrei dovuto essere ad un Consiglio InterComunale. Ho deciso di non esserci e la mia assenza è politica e responsabile. Un Consiglio Comunale, per parlare, non per agire.
Tardivo e inutile.
A dicembre 2023 avevamo dato il nostro umile contributo a esprimere contrarietà e chiedere azioni decise al Sindaco Fedele Lagreca e la Regione Puglia, l'unica che avrebbe potuto impugnare una legge dello stato che ci condanna ad essere un sito 'idoneo' e quindi a diventare discarica si scorie nucleari del governo. Nulla ha fatto il Sindaco Lagreca Fedele Lagreca Sindaco. Non ha avuto il coraggio di inchiodare la Regione alle sue responsabilità. Nulla ha fatto la Regione, la cui rappresentante l'assessore Maraschio ha avuto per Gravina solo parole vacue e poco incisive.
Nulla hanno fatto i parlamentari pugliesi di tutti gli schieramenti per emendare la legge che intanto veniva convertita in Parlamento il 31/01/2024.
Noi con Cittadini Gravinesi e l'appoggio del consigliere di opposizione Saverio Verna abbiamo scritto al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica già l'11 gennaio 2024. Abbiamo preso contatti con comitati in altre regioni meridionali. Abbiamo incalzato l'Amministrazione e la maggioranza, ma a chi importa? A noi importa.
Ecco perchè usiamo le nostre energie per farci sentire da cittadini. E continueremo a farlo.
Non ci servono foto ricordo, non vogliamo i 'faremo, diremo, vedremo', quello che invece si propone oggi in un Consiglio che dirà cose già dette, con una delibera copia-incolla, senza coinvolgimento della cittadinanza, opportuna informazione e uno straccio di proposta.
Si prenderà altro tempo e si attenderanno le Regionali sapendo che è troppo tardi fare e ottenere qualcosa.
Consigliera Comunale
Comune di Gravina in Puglia
Maria Conca
"Oggi avrei dovuto essere ad un Consiglio InterComunale. Ho deciso di non esserci e la mia assenza è politica e responsabile. Un Consiglio Comunale, per parlare, non per agire.
Tardivo e inutile.
A dicembre 2023 avevamo dato il nostro umile contributo a esprimere contrarietà e chiedere azioni decise al Sindaco Fedele Lagreca e la Regione Puglia, l'unica che avrebbe potuto impugnare una legge dello stato che ci condanna ad essere un sito 'idoneo' e quindi a diventare discarica si scorie nucleari del governo. Nulla ha fatto il Sindaco Lagreca Fedele Lagreca Sindaco. Non ha avuto il coraggio di inchiodare la Regione alle sue responsabilità. Nulla ha fatto la Regione, la cui rappresentante l'assessore Maraschio ha avuto per Gravina solo parole vacue e poco incisive.
Nulla hanno fatto i parlamentari pugliesi di tutti gli schieramenti per emendare la legge che intanto veniva convertita in Parlamento il 31/01/2024.
Noi con Cittadini Gravinesi e l'appoggio del consigliere di opposizione Saverio Verna abbiamo scritto al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica già l'11 gennaio 2024. Abbiamo preso contatti con comitati in altre regioni meridionali. Abbiamo incalzato l'Amministrazione e la maggioranza, ma a chi importa? A noi importa.
Ecco perchè usiamo le nostre energie per farci sentire da cittadini. E continueremo a farlo.
Non ci servono foto ricordo, non vogliamo i 'faremo, diremo, vedremo', quello che invece si propone oggi in un Consiglio che dirà cose già dette, con una delibera copia-incolla, senza coinvolgimento della cittadinanza, opportuna informazione e uno straccio di proposta.
Si prenderà altro tempo e si attenderanno le Regionali sapendo che è troppo tardi fare e ottenere qualcosa.
Consigliera Comunale
Comune di Gravina in Puglia
Maria Conca