Scuola “Don Saverio Valerio”: chiusa la mensa
Si mobilitano i genitori. "La struttura è stabile", parola dei Vigili del fuoco
sabato 12 novembre 2011
13.00
Infiltrazioni d'acqua, cattivo odore, caduta di calcinacci, chiusura della mensa scolastica: queste le cause che hanno spinto, venerdì scorso, 11 novembre, i genitori della scuola "Don Saverio Valerio" a mobilitarsi.
A sincerarsi della situazione scolastica, i Vigli Urbani, i Vigili del Fuoco chiamati dai genitori, il Commissario Prefettizio, ed i genitori stessi a colloquio con il dirigente scolastico, la Dott.ssa Rosa De Leo.
Verificata la staticità della struttura, i Vigili hanno tranquillizzato i presenti dichiarando che "La struttura è a posto e non ci sono rischi di crolli". Si è, così passati, a cercare di risolvere la questione refettorio chiuso temporaneamente a causa della presenza di infiltrazioni d'acqua.
Per garantire provvisoriamente la mensa a scuola, la dirigente ha permesso ai ragazzi di pranzare in classe per due giorni; soluzione non praticabile a lungo a causa della mancanza dell'autorizzazione igienico-sanitaria da parte della Asl e del consenso di tutti i genitori.
Poiché la chiusura della mensa determinerebbe una serie di problemi organizzativi familiari (tempo pieno sospeso e dunque frequenza scolastica non più fino dal lunedì al venerdì ma dal lunedì al sabato) i genitori stanno raccogliendo firme per consentire la mensa nelle classi.
"L'amministrazione Divella aveva già stanziato un budget per eliminare le infiltrazioni d'acqua dovute alle lesioni sulla guaina del solaio" – ha precisato la dirigente da noi contattata che ci ha confermato l'impegno assunto dal Commissario prefettizio nel far attivare celermente le procedure della gara d'appalto dei lavori di ripristino e manutenzione.
A sincerarsi della situazione scolastica, i Vigli Urbani, i Vigili del Fuoco chiamati dai genitori, il Commissario Prefettizio, ed i genitori stessi a colloquio con il dirigente scolastico, la Dott.ssa Rosa De Leo.
Verificata la staticità della struttura, i Vigili hanno tranquillizzato i presenti dichiarando che "La struttura è a posto e non ci sono rischi di crolli". Si è, così passati, a cercare di risolvere la questione refettorio chiuso temporaneamente a causa della presenza di infiltrazioni d'acqua.
Per garantire provvisoriamente la mensa a scuola, la dirigente ha permesso ai ragazzi di pranzare in classe per due giorni; soluzione non praticabile a lungo a causa della mancanza dell'autorizzazione igienico-sanitaria da parte della Asl e del consenso di tutti i genitori.
Poiché la chiusura della mensa determinerebbe una serie di problemi organizzativi familiari (tempo pieno sospeso e dunque frequenza scolastica non più fino dal lunedì al venerdì ma dal lunedì al sabato) i genitori stanno raccogliendo firme per consentire la mensa nelle classi.
"L'amministrazione Divella aveva già stanziato un budget per eliminare le infiltrazioni d'acqua dovute alle lesioni sulla guaina del solaio" – ha precisato la dirigente da noi contattata che ci ha confermato l'impegno assunto dal Commissario prefettizio nel far attivare celermente le procedure della gara d'appalto dei lavori di ripristino e manutenzione.