Scuola Montemurro, il prefetto impone la messa in sicurezza
Nunziante chiede ai vigili del fuoco una relazione dettagliata sullo stato della struttura
venerdì 13 febbraio 2015
La scuola Montemurro ancora sotto la lente del Prefetto.
Risale a pochi giorni fa la nuova, ennesima, nota inviata dal Prefetto Antonio Nunziante al primo cittadino per chiedere "di adottare ogni consentito provvedimento a tutela della pubblica e privata incolumità".
Il nuovo sollecito arriva dopo uno corrispondenza epistolare intercorsa tra il Prefetto e l'avvocato Sergio Casareale a cui si aggiunge una nota inviata dal dirigente scolastico Francesco Laddaga direttamente al primo cittadino. Nella missiva, nella qual si coglie chiaramente la preoccupazione del dirigente, Laddaga chiede A Valente di avviare con urgenza i lavori di messa in sicurezza della struttura già oggetto un anno fa di un'ordinanza di sgombero e di chiusura da parte dello stesso prima cittadino.
Il dirigente chiede "un immediato riscontro" al Municipio declinando ogni responsabilità per eventuali danni procurati a cose e persone.
Una comunicazione a cui si aggiunge l'ennesima nota inviata dall'avvocato Casareale al Prefetto Nunziante per sollecitare "l'intervento sostitutivo di sua eccellenza il Prefetto a salvaguardia del bene e della pubblica incolumità".
A sostegno delle proprie tesi, l'avvocato cita una relazione stilata dal Comando dei vigili del fuoco di Bari che dopo il sopralluogo effettuato il 21 gennaio evidenziano una serie di criticità sino a paventare il rischio di un "imminente collasso della struttura".
Parole che non hanno lasciato indifferente il Prefetto che il 5 febbraio ha chiesto al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di "riferire con dettagliata relazione, che riveste carattere di massima urgenza, se l'immobile in questione presenta elementi di pericolosità".
Risale a pochi giorni fa la nuova, ennesima, nota inviata dal Prefetto Antonio Nunziante al primo cittadino per chiedere "di adottare ogni consentito provvedimento a tutela della pubblica e privata incolumità".
Il nuovo sollecito arriva dopo uno corrispondenza epistolare intercorsa tra il Prefetto e l'avvocato Sergio Casareale a cui si aggiunge una nota inviata dal dirigente scolastico Francesco Laddaga direttamente al primo cittadino. Nella missiva, nella qual si coglie chiaramente la preoccupazione del dirigente, Laddaga chiede A Valente di avviare con urgenza i lavori di messa in sicurezza della struttura già oggetto un anno fa di un'ordinanza di sgombero e di chiusura da parte dello stesso prima cittadino.
Il dirigente chiede "un immediato riscontro" al Municipio declinando ogni responsabilità per eventuali danni procurati a cose e persone.
Una comunicazione a cui si aggiunge l'ennesima nota inviata dall'avvocato Casareale al Prefetto Nunziante per sollecitare "l'intervento sostitutivo di sua eccellenza il Prefetto a salvaguardia del bene e della pubblica incolumità".
A sostegno delle proprie tesi, l'avvocato cita una relazione stilata dal Comando dei vigili del fuoco di Bari che dopo il sopralluogo effettuato il 21 gennaio evidenziano una serie di criticità sino a paventare il rischio di un "imminente collasso della struttura".
Parole che non hanno lasciato indifferente il Prefetto che il 5 febbraio ha chiesto al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di "riferire con dettagliata relazione, che riveste carattere di massima urgenza, se l'immobile in questione presenta elementi di pericolosità".