Scuola San Sebastiano, le proteste dei genitori
Preoccupazione per lo stato della struttura. Il dirigente scolastico: "A breve il primo sopralluogo".
lunedì 3 settembre 2012
20.35
L'incertezza sulla gravità delle lesioni? "Una vergogna". I ritardi dell'amministrazione? "Pericolosi, soprattutto perchè a risentirne potrebbero essere i bambini".
A seguito dell'articolo pubblicato da Gravinalife sui deficit strutturali che graverebbero sulla scuola dell'infanzia San Sebastiano, ad alzare la voce sono i genitori degli alunni dell'istituto. Sul web monta la polemica con i genitori pronti a dar battaglia per far valere i propri diritti.
La rabbia di madri e padri e' rivolta alla politica, rea di saper solo "promettere ma non mantenere". I più agguerriti minacciano proteste nei pressi del Comune, i più diplomatici propenderebbero per la costituzione di un comitato pro scuola San Sebastiano. Ma lo scopo è comune. Bisogna assicurare la non pericolisità delle lesioni denunciate e garantire l'incolumità dei bambini.
Nel frattempo pare che qualcosa si sia mosso. Secondo il dirigente scolastico Rosa De Leo, infatti, a breve avverrà un primo sopralluogo. "Finalmente sono stata contatta dall'ingegner Buccino, incaricato dal dirigente dell'ufficio tecnico Stasi di verificare la gravità delle lesioni. L'ingegnere ha assicurato che a giorni verificherà personalmente la situazione del plesso. Si tratterrebbe del primo di alcuni sopralluoghi pianificati per accertare l'agibilità della struttura".
A seguito dell'articolo pubblicato da Gravinalife sui deficit strutturali che graverebbero sulla scuola dell'infanzia San Sebastiano, ad alzare la voce sono i genitori degli alunni dell'istituto. Sul web monta la polemica con i genitori pronti a dar battaglia per far valere i propri diritti.
La rabbia di madri e padri e' rivolta alla politica, rea di saper solo "promettere ma non mantenere". I più agguerriti minacciano proteste nei pressi del Comune, i più diplomatici propenderebbero per la costituzione di un comitato pro scuola San Sebastiano. Ma lo scopo è comune. Bisogna assicurare la non pericolisità delle lesioni denunciate e garantire l'incolumità dei bambini.
Nel frattempo pare che qualcosa si sia mosso. Secondo il dirigente scolastico Rosa De Leo, infatti, a breve avverrà un primo sopralluogo. "Finalmente sono stata contatta dall'ingegner Buccino, incaricato dal dirigente dell'ufficio tecnico Stasi di verificare la gravità delle lesioni. L'ingegnere ha assicurato che a giorni verificherà personalmente la situazione del plesso. Si tratterrebbe del primo di alcuni sopralluoghi pianificati per accertare l'agibilità della struttura".