Sel, Idv e “Puglia per Vendola” si uniscono e tornano al tavolo col Pd

Richiesto confronto su programma e candidature: in pista anche Rosa Fiore?

sabato 28 gennaio 2012 12.51
A cura di Gianpaolo Iacobini
Un patto di consultazione permanente, per contare di più. Un nome forte, da spendere convintamente nella corsa delle candidature. La mossa che sembra riaprire i giochi nel centrosinistra gravinese viene da Sel, Idv e "Puglia per Vendola": venerdì pomeriggio i referenti locali delle tre forze si sono ritrovati a Bari, con i vertici delle proprie segreterie regionali e provinciali. Alla fine, l'intesa. Con la firma di un patto di consultazione che più d'uno, entusiasticamente ma forse un po' prematuramente, s'è affrettato a ribattezzare come federazione. Prime decisioni condivise: la ripresa del dialogo col Pd, la sollecitazione a rivedere le scelte programmatiche ed il codice etico già impostati da democratici e Terzo Polo e, soprattutto, la richiesta di ridefinire congiuntamente anche i criteri per la scelta del candidato sindaco. Condizione, tuttavia, che potrebbe risultare indigesta a Pd e Terzo Polo, compatti sulla candidatura, già varata pur se non ancora ufficializzata, del segretario del Pd Alesio Valente, sostenuto da democratici, Udc, Api, Fli, Upc, "Democrazia e futuro". Stato dell'opera: al rientro dalla città capoluogo, vendoliani e dipietristi avrebbero incontrato Pd e Terzo Polo, rendendo note le proprie valutazioni e abbandonando, un minuto dopo, la sezione democratica. Risposte? Non pervenute. In casa Pd si tende a minimizzare la portata delle condizioni poste dai cugini di sinistra: "Procediamo lungo la nostra strada", commenta a taccuini chiusi un dirigente democratico di lungo corso. "Del resto, ci sono state prospettate semplici integrazioni programmatiche, che valuteremo già lunedì, in una riunione convocata a tale scopo". Dalle parti della neonata federazione, però, si offre un'altra lettura dei fatti: "I programmi? Certo, quelli vengono prima di tutto. Ma abbiamo chiesto al Pd di tornare a ragionare anche sul codice etico e sui criteri per le candidature: se i candidati fossero più d'uno, non si potrebbe rinunciare alle primarie". E che i nomi sul tavolo saranno più d'uno appare comunque probabile: al nominativo di Valente potrebbe infatti continuare ad aggiungersi quello del dipietrista Vincenzo Florio, che fin qui ha sempre confermato l'intenzione di restare in corsa. Tuttavia, stando alle indiscrezioni, proprio da Sel, Idv e "Puglia per Vendola" potrebbe presto giungere una candidatura diversa ed unitaria. Al riguardo, pur in assenza di conferme ufficiali, i bookmakers danno costantemente in crescita le quotazioni di Rosa Fiore, già assessore nella giunta Barbi bis, che in una sua eventuale discesa in campo potrebbe contare su appoggi importanti anche al di fuori dei confini della Murgia. Se ne riparlerà lunedì, nell'ennesima riunione. Sarà quella decisiva?