Selva, i dubbi di Varrese
Tagliato fuori dal progetto il tratto urbano della strada
mercoledì 14 ottobre 2015
12.39
Con l'avvio dei lavori e la promessa di aver risolto il problema dei residenti e delle attività commerciali che si affacciano in via Selva, spunta anche qualche malumore.
Ad interrogare il sindaco è ancora una volta il consigliere comunale Vincenzo Varrese che ha protocollato a palazzo di città una richiesta di chiarimenti.
I lavori, finanziati con il contributo della Regione Puglia prevedono il rifacimento del manto stradale a partire dal centro sportivo "Sportland" e sino all'innesto con la Sp 201.
Di qui i dubbi sollevati da Varrese per aver tagliato fuori dai lavori il tratto urbano della strada che da Sportland arriva nei pressi della scuola elementare di via Guardialto.
"Il tratto in questione – scrive Varrese - è pericoloso per la circolazione degli autoveicoli e per i pedoni per la presenza di una discesa molto ripida che genera forti velocità. Lo stato della strada urbana, priva di marciapiedi e di idonei rallentatori, è tale che i cittadini residenti hanno inoltrato numerose denunce a più riprese. Lo scrivente chiede, pertanto, di utilizzare il ribasso d'asta o risorse aggiuntive per sistemare e riqualificare la discesa del "Casino di Meninni".
Ad interrogare il sindaco è ancora una volta il consigliere comunale Vincenzo Varrese che ha protocollato a palazzo di città una richiesta di chiarimenti.
I lavori, finanziati con il contributo della Regione Puglia prevedono il rifacimento del manto stradale a partire dal centro sportivo "Sportland" e sino all'innesto con la Sp 201.
Di qui i dubbi sollevati da Varrese per aver tagliato fuori dai lavori il tratto urbano della strada che da Sportland arriva nei pressi della scuola elementare di via Guardialto.
"Il tratto in questione – scrive Varrese - è pericoloso per la circolazione degli autoveicoli e per i pedoni per la presenza di una discesa molto ripida che genera forti velocità. Lo stato della strada urbana, priva di marciapiedi e di idonei rallentatori, è tale che i cittadini residenti hanno inoltrato numerose denunce a più riprese. Lo scrivente chiede, pertanto, di utilizzare il ribasso d'asta o risorse aggiuntive per sistemare e riqualificare la discesa del "Casino di Meninni".