Senza stipendio da mesi, i lavoratori della Aprim si fermano
E per domani altre 8 ore di sciopero
lunedì 24 febbraio 2014
16.20
Dalle prime ore di questa mattina i lavoratori della Aprim, l'azienda gravinese specializzata in progettazione e costruzione di impianti molitori, sono entrati in stato di agitazione per protestare contro i ritardi nella corresponsione degli stipendi arretrati. I lavoratori, una decina in tutto, si sono dati appuntamento dinanzi ai cancelli della azienda accompagnati dai responsabili della Cgil gravinese, con l'intento di avviare una trattativa con il vertice dell'azienda e far luce sull'attuale situazione aziendale che contempla da tempo l'avvio delle procedure di mobilità per alcuni operai.
Lo sciopero di questa mattina arriva al termine di una lunga serie di incomprensioni e tentativi di mediazione tra l'azienda e i manifestanti. Questi ultimi hanno presentato le proprie istanze già durante un precedente incontro tra i vertici dell'azienda e i rappresentanti sindacali sebbene, ad oggi, pare che quell'incontro non abbia dati i frutti sperati.
Ora, visto il perpetrare del silenzio da parte della dirigenza, i lavoratori hanno incrociato le braccia e fermato la produzione.
E per domani sono previste altro 8 ore di sciopero in attesa di giovedì 27 febbraio quando, fa sapere Vincenzo Varrese responsabile dalla Cgil, lavoratori e vertici aziendali si ritroveranno intorno ad un tavolo per discutere il futuro della Aprim e le eventuali prospettive occupazionali a cui vanno incontro i lavoratori.
Lo sciopero di questa mattina arriva al termine di una lunga serie di incomprensioni e tentativi di mediazione tra l'azienda e i manifestanti. Questi ultimi hanno presentato le proprie istanze già durante un precedente incontro tra i vertici dell'azienda e i rappresentanti sindacali sebbene, ad oggi, pare che quell'incontro non abbia dati i frutti sperati.
Ora, visto il perpetrare del silenzio da parte della dirigenza, i lavoratori hanno incrociato le braccia e fermato la produzione.
E per domani sono previste altro 8 ore di sciopero in attesa di giovedì 27 febbraio quando, fa sapere Vincenzo Varrese responsabile dalla Cgil, lavoratori e vertici aziendali si ritroveranno intorno ad un tavolo per discutere il futuro della Aprim e le eventuali prospettive occupazionali a cui vanno incontro i lavoratori.