Sequestrati beni per centinaia di migliaia di euro
L'operazione condotta dai Carabinieri. Seguono aggiornamenti.
giovedì 24 gennaio 2013
00.10
Nella giornata di mercoledì i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, in collaborazione coi loro colleghi della Compagnia di Altamura e della Stazione di Gravina, avrebbero portato a termine un'operazione finalizzata al sequestro di beni nella disponibilità del trentaseienne Mario Mangione.
L'uomo si sarebbe visto sottoporre a sequestro un immobile, di valore pari a diverse centinaia di migliaia di euro. Beni acquisiti, secondo gli inquirenti, in mancanza di fonti reddituali adeguate. Già nell'ottobre 2010 Mario Mangione, il padre Michele ed altri loro familiari si erano visti sequestrare due ville in contrada Guardialto; otto appartamenti; due fabbricati ancora in costruzione; due magazzini; un locale commerciale nel centro storico; sette terreni; quattro autovetture di lusso; un autocarro; conti correnti e libretti di deposito; azioni e obbligazioni; certificati di deposito. Parte dei beni erano stati successivamente restituiti, con provvedimento giudiziario, ai proprietari. Adesso il nuovo sequestro.
Maggiori dettagli, anticipano fonti investigative, saranno resi noti nella mattinata di giovedì.
L'uomo si sarebbe visto sottoporre a sequestro un immobile, di valore pari a diverse centinaia di migliaia di euro. Beni acquisiti, secondo gli inquirenti, in mancanza di fonti reddituali adeguate. Già nell'ottobre 2010 Mario Mangione, il padre Michele ed altri loro familiari si erano visti sequestrare due ville in contrada Guardialto; otto appartamenti; due fabbricati ancora in costruzione; due magazzini; un locale commerciale nel centro storico; sette terreni; quattro autovetture di lusso; un autocarro; conti correnti e libretti di deposito; azioni e obbligazioni; certificati di deposito. Parte dei beni erano stati successivamente restituiti, con provvedimento giudiziario, ai proprietari. Adesso il nuovo sequestro.
Maggiori dettagli, anticipano fonti investigative, saranno resi noti nella mattinata di giovedì.