Servitù militari, il Comipar approva il calendario delle esercitazioni
Ma i rappresentanti della Regione non danno il loro assenso
lunedì 16 dicembre 2013
10.59
Il Comipar, comitato misto paritetico sulle servitù militari in Puglia, ha approvato il programma delle esercitazioni militari per il primo semestre 2014, relative ai poligoni insistenti nel Parco nazionale dell'Alta Murgia. Pur prevedendo delle importanti riduzioni del numero di giornate di esercitazioni, i rappresentanti della Regione Puglia non hanno dato il loro assenso.
Alle operazioni di vito non ha partecipato il consigliere regionale Laddomada che ha preferito astenersi mentre il suo collega Michele Ventricelli ha espresso voto sfavorevole "non essendoci nella programmazione delle esercitazioni una necessaria discontinuità con le scelte del recente passato".
Lo stesso Ventricelli nel motivare il suo voto contrario, ha chiesto l'aggiornamento della seduta in attesa degli esiti della trattativa tra il Parco dell'Alta Murgia e il Ministero della difesa.
"E' necessario- ha spiegato Ventricelli- che si raggiunga la consapevolezza della inconciliabilità fra le aree protette e le servitù militari. Mi auguro che nella trattativa in corso possa essere condivisa questa consapevolezza di cui si sono fatti interpreti la Regione Puglia, le comunità locali, il Parco dell'Alta Murgia e le associazioni ambientaliste".
Alle operazioni di vito non ha partecipato il consigliere regionale Laddomada che ha preferito astenersi mentre il suo collega Michele Ventricelli ha espresso voto sfavorevole "non essendoci nella programmazione delle esercitazioni una necessaria discontinuità con le scelte del recente passato".
Lo stesso Ventricelli nel motivare il suo voto contrario, ha chiesto l'aggiornamento della seduta in attesa degli esiti della trattativa tra il Parco dell'Alta Murgia e il Ministero della difesa.
"E' necessario- ha spiegato Ventricelli- che si raggiunga la consapevolezza della inconciliabilità fra le aree protette e le servitù militari. Mi auguro che nella trattativa in corso possa essere condivisa questa consapevolezza di cui si sono fatti interpreti la Regione Puglia, le comunità locali, il Parco dell'Alta Murgia e le associazioni ambientaliste".