Servitù militari, pronto un accordo tra Forze armate e Parco
Il testo al vaglio del Ministero: Veronico: " La politica faccia la propria parte"
mercoledì 25 giugno 2014
15.56
'Servitù militari e tutela dell'ambiente'.
Questo il tema centrale trattato nella conferenza nazionale sulle Servitù Militari, che ha visto la partecipazione del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e dei presidenti delle Regioni Friuli - Venezia Giulia e Sardegna.
L'evento, dedicato alla relazione tra Ministero della Difesa ed Enti Locali con l'obiettivo di individuare un nuovo equilibrio tra esigenze militari e tutela del territorio e delle comunità, ha dato inizio alla seconda giornata di lavori in un panel che ha visto la presenza di Cesare Veronico, Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, del Generale Dino Schiavetti (servizio gestione delle risorse in emergenza) e del Generale C.A. Giovan Battista Borrini (sottocapo SME).
Il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Veronico, l'unico rappresentante per le aree protette italiane, ha presentato la vicenda delle esercitazioni a fuoco nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, denunciandone l'impatto delle operazioni addestrative sull'ecosistema.
I vari richiami dell'Ente alla Difesa hanno finalmente aperto un dialogo proprio con il ministero e hanno portato all'insediamento di un tavolo tra i tecnici del Parco e i responsabili della logistica della Brigata Pinerolo e del Comando Regione Puglia.
Questo accordo ha già dato i suoi primi frutti: sono state ridotte del 60% le giornate di esercitazione rispetto all'anno precedente e sono state accolte specifiche richieste dell'Ente di differire l'inizio delle attività a fuoco al fine di tutelare le specie migratorie che nidificano nel Parco.
Il testo dell'accordo è al vaglio del Ministro della Difesa, il quale prevede una collaborazione tra lo stesso Ente e il Comando Militare Puglia per mettere a punto i documenti utili alle procedure per le valutazioni ambientali.
"Una fonte di economia verde- così ha dichiarato Veronico nel corso del suo intervento- questo rappresenta, come il resto delle aree naturali italiane, il Parco dell'Alta Murgia. La collaborazione con le Forze Armate è gia avviata, quello che serve adesso è che anche la politica faccia la sua parte."
Questo il tema centrale trattato nella conferenza nazionale sulle Servitù Militari, che ha visto la partecipazione del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e dei presidenti delle Regioni Friuli - Venezia Giulia e Sardegna.
L'evento, dedicato alla relazione tra Ministero della Difesa ed Enti Locali con l'obiettivo di individuare un nuovo equilibrio tra esigenze militari e tutela del territorio e delle comunità, ha dato inizio alla seconda giornata di lavori in un panel che ha visto la presenza di Cesare Veronico, Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, del Generale Dino Schiavetti (servizio gestione delle risorse in emergenza) e del Generale C.A. Giovan Battista Borrini (sottocapo SME).
Il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Veronico, l'unico rappresentante per le aree protette italiane, ha presentato la vicenda delle esercitazioni a fuoco nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, denunciandone l'impatto delle operazioni addestrative sull'ecosistema.
I vari richiami dell'Ente alla Difesa hanno finalmente aperto un dialogo proprio con il ministero e hanno portato all'insediamento di un tavolo tra i tecnici del Parco e i responsabili della logistica della Brigata Pinerolo e del Comando Regione Puglia.
Questo accordo ha già dato i suoi primi frutti: sono state ridotte del 60% le giornate di esercitazione rispetto all'anno precedente e sono state accolte specifiche richieste dell'Ente di differire l'inizio delle attività a fuoco al fine di tutelare le specie migratorie che nidificano nel Parco.
Il testo dell'accordo è al vaglio del Ministro della Difesa, il quale prevede una collaborazione tra lo stesso Ente e il Comando Militare Puglia per mettere a punto i documenti utili alle procedure per le valutazioni ambientali.
"Una fonte di economia verde- così ha dichiarato Veronico nel corso del suo intervento- questo rappresenta, come il resto delle aree naturali italiane, il Parco dell'Alta Murgia. La collaborazione con le Forze Armate è gia avviata, quello che serve adesso è che anche la politica faccia la sua parte."