Servizi comunali: è ancora polemica
I Fratelli d'Italia attaccano Valente. "Un'amministrazione deve tutelare le imprese cittadine".
lunedì 17 giugno 2013
17.00
"Un'amministrazione comunale dovrebbe tutelare le aziende del proprio territorio anche inserendo nei bandi pubblici delle clausole che possano favorire le stesse"
Nella polemica politica sugli ultimi servizi comunali, mensa scolastica e trasporto pubblico su tutti, affidati a due imprese altamurane a discapito di altrettante società gravinesi, si inseriscono anche i "Fratelli d'Italia" attraverso le parole del coordinatore cittadino Maria Antonietta Sallicati: "Negli ultimi mesi sono stati affidate numerose gare d'apparto ad aziende straniere, a discapito delle imprese gravinesi fortemente penalizzate da una politica di indirizzo che, invece, avrebbe dovuto tutelarle. A tutto ciò si aggiungono, come riportato negli ultimi giorni dalla stampa locale, le presunte irregolarità tecniche su cui sta già indagando la Procura della Repubblica e che gettano un'ombra sulla competenza dei funzionari comunali". Ribadisce la coordinatrice cittadina di FdI: "Una situazione di questo tipo è intollerabile ed inaccettabile a fronte della gravissima crisi occupazionale che interessa il nostro comune: in altri comuni queste clausole sono la normalità, finalizzate proprio a salvare le imprese locali e i posti di lavoro".
Polemiche destinate ad infiammare ulteriormente il dibattito politico e che hanno già animato la domenica dei "Fratelli d'Italia", organizzata in piazza Notar Domenico per aprire la campagna adesioni del neonato partito di destra. Un'iniziativa promossa con "l'intento di riportare il dibattito politico in piazza e non solo sui social network", spiega la Sallicati. "Noi di Fratelli d'Italia siamo profondamente convinti che oggi il centrodestra gravinese non abbia più scusanti: deve recuperare la sua missione originaria ed ha l'obbligo di tornare ad occuparsi dei problemi quotidiani della città e delle sue imprese".
Nella polemica politica sugli ultimi servizi comunali, mensa scolastica e trasporto pubblico su tutti, affidati a due imprese altamurane a discapito di altrettante società gravinesi, si inseriscono anche i "Fratelli d'Italia" attraverso le parole del coordinatore cittadino Maria Antonietta Sallicati: "Negli ultimi mesi sono stati affidate numerose gare d'apparto ad aziende straniere, a discapito delle imprese gravinesi fortemente penalizzate da una politica di indirizzo che, invece, avrebbe dovuto tutelarle. A tutto ciò si aggiungono, come riportato negli ultimi giorni dalla stampa locale, le presunte irregolarità tecniche su cui sta già indagando la Procura della Repubblica e che gettano un'ombra sulla competenza dei funzionari comunali". Ribadisce la coordinatrice cittadina di FdI: "Una situazione di questo tipo è intollerabile ed inaccettabile a fronte della gravissima crisi occupazionale che interessa il nostro comune: in altri comuni queste clausole sono la normalità, finalizzate proprio a salvare le imprese locali e i posti di lavoro".
Polemiche destinate ad infiammare ulteriormente il dibattito politico e che hanno già animato la domenica dei "Fratelli d'Italia", organizzata in piazza Notar Domenico per aprire la campagna adesioni del neonato partito di destra. Un'iniziativa promossa con "l'intento di riportare il dibattito politico in piazza e non solo sui social network", spiega la Sallicati. "Noi di Fratelli d'Italia siamo profondamente convinti che oggi il centrodestra gravinese non abbia più scusanti: deve recuperare la sua missione originaria ed ha l'obbligo di tornare ad occuparsi dei problemi quotidiani della città e delle sue imprese".